Protocollo d'intesa "Reti amiche"

Protocollo d'intesa "Reti amiche"

DateFormat

27 luglio 2009

L’IMPATTO DELLA BUROCRAZIA SULLE PMI

Sintesi indagine Confcommercio-Format ricerche di mercato 2009

GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI RITENUTI PIÙ PESANTI E GRAVOSI DA PARTE DELLE PMI

  • Tra gli adempimenti amministrativi ritenuti più pesanti e gravosi da parte delle Pmi, quelli in campo fiscale (per il 92,2%), quelli riguardanti la sicurezza sul posto di lavoro (per l’85,4%), quelli relativi al personale (per l’80,9%).

I COSTI SOSTENUTI PER FARE FRONTE AGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

  • Più del 40% delle imprese ha dedicato ogni mese allo svolgimento degli adempimenti amministrativi oltre 6 giornate/uomo (mediamente, nel 2008, le Pmi hanno destinato ogni mese allo svolgimento degli adempimenti amministrativi dalle cinque alle sei giornate/uomo). Questo rappresenta un costo per le imprese che, per quasi la metà (il 45,5% per l’esattezza), è ritenuto non sopportabile dal punto di vista economico.
  • L’impatto dei costi per gli adempimenti amministrativi è oscillato in media nel 2008 tra l’1,0% e l’1,4% sui ricavi delle imprese (il 40% delle imprese ha sostenuto costi pari o superiori all’1,5%).

EFFETTI DEGLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI SULLE STRATEGIE DELLE IMPRESE

  • Il 30,8% delle Pmi ha rinunciato nel 2008 ad assumere nuovo personale;
  • il 26,6% ha rinunciato a progetti di innovazione;
  • il 25,5% ha rinunciato ad effettuare investimenti;
  • il 17,2% ha rinunciato a progetti di ricerca a causa di difficoltà di natura puramente burocratica, connesse alla complessità e alla lunghezza dei tempi richiesti dagli adempimenti amministrativi.

ORGANIZZAZIONE DELLE PMI PER FRONTEGGIARE GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCRATICI

  • Il 49,8% del campione dedica alla cura degli adempimenti amministrativi tra i 2 e i 10 addetti, mentre l’1,9% vi dedica oltre 10 addetti.
  • Il 31,5% delle Pmi dispone di un ufficio appositamente dedicato al disbrigo delle pratiche e degli adempimenti amministrativi.

***

Il testo del Protocollo d'intesa

PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’INNOVAZIONE E CONFCOMMERCIO-IMPRESE PER L’ITALIA per la realizzazione di servizi avanzati per le imprese e per i cittadini

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e il Presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, d’ora innanzi congiuntamente definiti “le Parti” o, singolarmente, “la Parte”,

VISTI

  • il decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio 2008, con il quale l’On. Prof.  Renato Brunetta è stato nominato Ministro senza portafoglio;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio è stato conferito l’incarico per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 27 giugno 2008, recante delega di funzioni in materia di pubblica amministrazione ed innovazione al Ministro senza portafoglio, On. Prof. Renato Brunetta;
  • il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 , recante “Codice dell’amministrazione digitale” e successive modifiche e integrazioni;
  • il DPR 447/98 che istituisce gli Sportelli unici per le attività produttive (SUAP) con la finalità di costituire un punto unitario di accesso presso i Comuni per la presentazione delle istanze relative all’intero ciclo di vita dell’impresa;
  • l’articolo 9 del decreto legge n. 7/2007, convertito nella legge n. 40/2007, che ha introdotto il deposito di un modello informatico di “Comunicazione Unica” alla Camera di Commercio territorialmente competente;
  • l’articolo 38 della legge n. 133/08, che consente ai Comuni che non hanno ancora istituito i SUAP di delegare l’attività alle Camere di Commercio.

CONSIDERATO CHE

  • Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione è delegato ad esercitare funzioni di impulso e promozione delle politiche di innovazione volte a migliorare la qualità dei servizi pubblici verificandone, altresì, l'efficienza, l'efficacia e l'economicità, e a realizzare programmi di sostegno all'innovazione nelle amministrazioni pubbliche, basati sullo sviluppo e la condivisione delle conoscenze per la creazione di condizioni favorevoli ai processi di innovazione;
  • i servizi interattivi per via telematica hanno pieno valore legale grazie a strumenti quali la firma digitale, la CNS (carta nazionale dei servizi) e la posta elettronica certificata (PEC);
  • Confcommercio-Imprese per l’Italia può essere promotore, presso il sistema delle imprese commerciali, turistiche e dei servizi, dell’erogazione di servizi della Pubblica Amministrazione ai cittadini e alle imprese nell’ambito del progetto “Reti amiche” ;
  • l’iniziativa “Reti amiche” consente la integrazione di reti private con i servizi della Pubblica Amministrazione, avviando processi virtuosi in grado di favorire l’accesso dei cittadini ai servizi delle PA in modo diffuso sull’intero territorio nazionale;
  • le iniziative di cui al presente protocollo sono coerenti con le strategie di ammodernamento indicate dal Governo ed avviate il Piano E-gov 2012 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e con la strategia di Lisbona;
  • tali iniziative si ispirano a principi: di riduzione dei costi dell’amministrazione pubblica con miglioramento di qualità ed efficienza, anche in termini di tempi di risposta, di trasparenza, accessibilità standardizzazione e di interoperabilità previsti dal Codice dell’amministrazione digitale.

RITENUTO OPPORTUNO

  • concordare una linea di intervento univoca al fine di dare vita a iniziative coordinate in grado di assicurare, con i necessari livelli di efficienza, la moltiplicazione dei punti di accesso ai servizi della PA da parte delle imprese e dei loro dipendenti, individuando criteri generali di realizzazione delle fasi di attuazione del presente protocollo nonché gli impegni prioritari di ciascuna Parte che potranno essere ulteriormente integrati e coordinati con successivi atti aggiuntivi.

CONVENGONO QUANTO SEGUE

Articolo 1, (Finalità ed obiettivi)

Le Parti intendono avviare un rapporto di collaborazione volto a individuare soluzioni e strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza dell’amministrazione pubblica, relativamente al progetto “Reti amiche”. Il progetto ha l’obiettivo di erogare  servizi pubblici ai cittadini, alle imprese ed ai loro dipendenti, tramite punti di accesso collegati alla rete internet od altre opportune infrastrutture tecnologiche di comunicazione, come, ad esempio, la televisione digitale terrestre. Confcommercio – Imprese per l’Italia, per la sua rappresentatività, la propria struttura organizzativa e le competenze maturate, svolgerà un ruolo di promozione ed indirizzo delle attività e dei progetti che, in ambito Reti Amiche, coinvolgeranno il settore della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

Articolo 2, (Reti amiche on the job)

  1. Confcommercio – Imprese per l’Italia si impegna a promuovere la ricerca, presso le Amministrazioni interessate, degli accordi, necessari all’erogazione di servizi quali, a titolo esemplificativo:
    • visure e pagamenti INPS (tra i quali quelli relativi al rapporto di lavoro domestico);
    • visure e documentazione anagrafiche e catastali;
    • pagamento canone RAI;
    • pagamento Bollo ACI;
    • pagamento F24;
    • pagamento multe e altri tributi e contributi.
  2. Confcommercio-Imprese per l’Italia si impegna a promuovere presso le imprese associate il progetto Reti Amiche, secondo le modalità definite con specifiche convenzioni tra ciascuna impresa e i servizi pubblici coinvolti, con la collaborazione del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.

Articolo 3, (Attuazione del Protocollo)

  1. Le modalità di attuazione del presente Protocollo verranno concordate attraverso appositi accordi attuativi, nel rispetto della normativa vigente e tenuto conto degli specifici progetti da realizzare, delle attività a tal fine previste, della normativa sulla privacy, delle specifiche esigenze delle imprese.
  2. Le attività riguardanti l’erogazione dei servizi delle altre amministrazioni pubbliche, saranno disciplinate da convenzioni e/o accordi specifici fra le imprese e le Amministrazioni e/o gli Enti interessati.
  3. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione si impegna a farsi promotore degli accordi di cui al comma 2.

Articolo 4, (Comunicazione)

  1. Le attività di promozione e comunicazione dell’iniziativa saranno svolte congiuntamente.
  2. Le Parti si impegnano a divulgare il presente Protocollo e le attività oggetto del medesimo attraverso comunicati stampa, siti istituzionali, nonché ogni eventuale ulteriore iniziativa che verrà di concerto individuata.

Articolo 5, (Durata)

  1. La presente intesa ha una durata di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere rinnovata previo accordo tra le Parti.

Articolo 6, (Disposizioni finali)

  1. Al fine di garantire la piena operatività delle attività di cui al presente Protocollo le Parti nominano, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo, due responsabili, uno a testa,  che potranno creare un gruppo di lavoro con il supporto tecnico del CNIPA e delle amministrazioni interessate.
  2. Le attività di verifica e monitoraggio delle iniziative oggetto del Protocollo saranno espletate per il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Confcommercio per la parte di sua competenza.

Roma, lì 27 luglio 2009

 

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta

Il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli

***

Comunicato Stampa finale

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e il Presidente della Confcommercio – Imprese per l’Italia Carlo Sangalli hanno firmato oggi a Palazzo dei Giureconsulti di Milano il protocollo d’intesa su Reti Amiche, l’iniziativa del Ministero realizzata con l’obiettivo di agevolare l’erogazione dei servizi pubblici ai cittadini e di ridurne i tempi di attesa.

Con "Reti Amiche" la burocrazia è più vicina al cittadino, si moltiplicano i punti di accesso grazie alla collaborazione tra pubblico e privato che dispongono di reti in contatto continuo e quotidiano con milioni di clienti. Nasce così, una competizione virtuosa a tutto vantaggio dei cittadini, secondo le linee del Piano e-gov 2012.

Confcommercio  promuoverà presso il sistema delle imprese l’erogazione di servizi della pubblica amministrazione ai dipendenti, alle imprese, ai clienti-cittadini nell’ambito del progetto “Reti amiche”, che prevede dei punti di accesso alla Pubblica Amministrazione posizionati all’interno delle aziende commerciali, turistiche e dei servizi, tali da consentire ai dipendenti e ai cittadini di fruire dei servizi della PA, evitando code agli sportelli e richieste di permessi al proprio datore di lavoro.

Le postazioni, messe a disposizione dalle aziende  saranno posizionate in luoghi di facile accessibilità.  I link ai servizi, da quelli forniti dall’INPS a quelli dei comuni e delle ASL,  saranno resi disponibili dagli enti e dalle amministrazioni locali (es. certificati anagrafici dai singoli Comuni). Sono previste anche bacheche elettroniche per informare sulle attività territoriali (cultura, manifestazioni, modalità di iscrizione o prenotazione a scuole ed asili ecc).

Dopo l’accordo intervenuto con Unioncamere nel marzo del 2009 e di quello siglato con Confindustria il 6 maggio 2009 per promuovere il progetto “Reti Amiche on the job”, il protocollo d’intesa siglato oggi apre la strada a successivi accordi con le imprese associate alla Confederazione.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca