Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli: le prospettive di ripresa allungano le vacanze degli italiani

Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli: le prospettive di ripresa allungano le vacanze degli italiani

Si fa sentire l'effetto Grecia, quasi 8 italiani su 10 scelgono l'Italia: Trentino, Puglia e Toscana le mete preferite

Roma, 5 agosto 2015

 

Il valore dell'indice di propensione al viaggio ha raggiunto nel mese di luglio il suo massimo storico, registrando ulteriore aumento della propensione al viaggio degli italiani (l'indice passa da 63 a 66 su 100 in un mese). Da ottobre del 2014 ad oggi, l'indice ha recuperato ben 11 punti.

E' il sintomo del miglioramento della situazione economica che comincia a mostrare i suoi effetti anche sul comportamento dei turisti italiani. Il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi cresce, infatti, rispetto a luglio 2014 da 7,3 a 7,4 notti. Un incremento che, seppur limitato, mostra una inversione rispetto alla tendenza precedente di riduzione della durata media delle vacanze. Aumentano, inoltre, gli ottimisti sull'uscita completa dalla recessione che sono quasi 4 su 10 (a maggio erano il 31%).

La crisi greca ha avuto un'influenza diretta limitata sul turista italiano, anche se si registra una diminuzione della propensione al viaggio in Grecia a causa della crisi finanziaria che ha colpito il paese ellenico. Quasi un italiano su quattro, infatti, avrebbe in qualche misura timore di essere in Grecia come turista per via dei problemi finanziari del Paese.

Anche se diminuisce leggermente la quota degli italiani che preferiscono trascorrere le proprie vacanze in Italia, quasi otto italiani su dieci continuano a preferire il Bel Paese come meta delle prossime vacanze.

In Italia, la meta preferita per i prossimi tre mesi, è il Trentino Alto Adige, che supera nelle preferenze la Puglia e la Toscana.

La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, davanti alla Croazia, mentre la Grecia rimane solo in terza posizione. Gli Stati Uniti sono la meta più segnalata a livello extra-europeo, davanti al Nord Africa che sconta le problematiche legate alla sicurezza.

EXPO continua ad essere un altro fattore importante di spinta al turismo italiano, dato che oltre sette italiani su dieci sono convinti possa portare nuovi flussi turistici.

Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall'indagine sull'indice di fiducia del viaggiatore italiano per il mese di luglio realizzata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli.

 

LA RILEVAZIONE IN DETTAGLIO

L'indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, mostra nel mese di luglio una crescita della propensione degli Italiani al viaggio, che porta questo indice al massimo storico.

L'indice, risultato di un algoritmo che combina le risposte date ad una serie di domande sulle abitudini e sulle previsioni di viaggio, si attesta a luglio ad un valore pari a 66, in crescita rispetto al mese precedente (63).

Il valore raggiunge il massimo storico per l'indice, anche grazie all'andamento positivo dell'economia. Rispetto al mese di ottobre del 2014, l'indice ha recuperato ben 11 punti, mostrando dunque un forte recupero dell'ottimismo derivante dai dati macro-economici che indicano come la recessione sia ormai alle spalle.

Gli ottimisti sulla fine della recessione sono cresciuti a luglio al 37% del totale, in crescita rispetto al mese di giugno.

Aumenta l'ottimismo tra le donne, dal 30 al 35 per cento e rimane elevato il valore relativo ai giovani. Rispetto al mese di maggio, l'incremento è ancora più pronunciato. Infatti due mesi fa, l'ottimismo riguardava solo il 31 per cento della popolazione.

La ripresa economica e il calo della disoccupazione mettono in evidenza il perché l'indice di fiducia del viaggiatore abbia raggiunto il massimo storico. Il PIL italiano mostra cenni di ripresa su base annua. La recessione si è fermata nel primo trimestre del 2015 e l'economia dovrebbe continuare a crescere anche nel secondo trimestre ad un ritmo sempre maggiore.

La rilevazione di luglio vede un ulteriore incremento della propensione a viaggiare, misurabile in un più quattro per cento rispetto al mese di giugno. È il terzo valore positivo consecutivo in questa sequenza ed indica che la tendenza è molto buona.

I prossimi tre mesi si caratterizzano inoltre per una durata media del viaggio in crescita rispetto al mese di luglio dello scorso anno.

Il valore è in leggera diminuzione rispetto a giugno, ma il dato sconta il fatto che vengono conteggiati i prossimi tre mesi, coda dell'estate.

Rispetto ai mesi precedenti, a luglio si denota invece un cambio di verso: dopo le diminuzioni rispetto all'anno scorso per i mesi di maggio e giugno, a luglio aumenta la durata media del viaggio da 7,3 a 7,4 notti.

Se l'Italia vede finalmente un'uscita dalla lunga crisi che ha attanagliato il Paese, lo stesso non si può dire della Grecia. Negli ultimi due mesi il paese ellenico è stato al centro dell'attenzione mediatica per via della crisi finanziaria.

Per tale motivo si registra una minore propensione dei turisti italiani a recarsi in Grecia. Il 22% degli italiani è infatti meno propenso a trascorrere un periodo di vacanza nel paese ellenico a causa della crisi e una percentuale analoga (23%) avrebbe qualche timore ad essere in Grecia come turista. Si tratta di una situazione che, tuttavia, non ha determinato un impatto forte sulle scelte del turista italiano.

EXPO, al contrario, rimane un motore per la crescita del turismo in Italia. Oltre un italiano su due ha intenzione di recarsi a visitare il sito espositivo milanese nei prossimi mesi, mentre quasi 7 italiani su dieci credono che l'evento possa portare nuovo turismo in Italia.

Rimane molto elevata la quota di italiani che hanno intenzione di trascorrere le proprie vacanze nei prossimi tre mesi in Italia. Quasi otto su dieci pensano di restare nel Bel Paese per fare turismo.

Per i prossimi mesi la destinazione preferita a livello nazionale è il Trentino Alto Adige, seguito dalla Puglia e Toscana.

In Europa la Spagna rimane in posizione di leadership, davanti alla Croazia. La Grecia è in terza posizione, davanti a Francia e Germania. A livello di destinazioni extra-europee, gli Stati Uniti rimangono la meta preferita, davanti al Nord Africa. Le Maldive conquistano la terza posizione.

Continua ad aumentare la propensione a viaggiare degli Italiani nei prossimi tre mesi.

 

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Nota Metodologica

L'indagine che presentiamo è stata eseguita fra il 20 e il 25 luglio 2015 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione residente in Italia dai 18 ai 74 anni, segmentato per sesso, classe di età, Ampiezza Centri e GRG (Grandi Ripartizioni Geografiche).

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