Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli: 8 italiani su 10 scelgono di fare le vacanze in Italia

Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli: 8 italiani su 10 scelgono di fare le vacanze in Italia

L'indice raggiunge il massimo storico

 

Roma 11 maggio 2015

 

Il valore dell'indice di propensione al viaggio ha raggiunto in aprile il massimo storico, avendo per la prima volta superato la soglia di 60 su 100. Si registra infatti un ulteriore aumento della propensione degli italiani al viaggio (l'indice passa da 59 a 60 su 100 in un mese). L'indice rimane "sufficiente" dopo avere toccato il minimo nei mesi invernali, ma si continua a denotare una certa incertezza dei viaggiatori.

Cresce la voglia degli italiani di trascorrere le proprie vacanze nel Bel Paese.

Oltre 8 italiani su 10 preferiscono viaggiare in Italia, un valore mai raggiunto nelle rilevazioni precedenti. Le destinazioni preferite in Italia sono le mete quali Toscana e Sicilia a livello domestico. Si evidenzia la Lombardia in terza posizione, grazie all'effetto EXPO.

EXPO continua a rimanere una grande occasione, dato che quasi due italiani su tre pensa che sia una grande opportunità in termini economici e di reputazione.

La Spagna è la prima destinazione a livello europeo, mentre gli Stati Uniti sono la meta più segnalata a livello extra-europeo.

Diminuisce il numero di italiani pessimisti circa la situazione economica del paese.

Rimane tuttavia una forte incertezza sulla situazione occupazionale, dato che la disoccupazione è ai massimi. Poco meno di un terzo degli italiani crede che ci sarà una ripresa del mercato del lavoro.

Si denota che la differenziazione regionale della propensione al viaggio è in attenuazione.

L'indice di fiducia del viaggiatore raggiunge i valori maggiori, pari a 61 punti su 100 al Nord-Ovest, al Nord-Est e al Centro, mentre al Sud e nelle Isole il valore cresce fino a raggiungere un valore pari a 58 su 100.

I giovani sono maggiormente propensi al viaggio, mentre i più anziani hanno un indice pari a 50 su 100.

Il mare è ora in cima ai desideri degli italiani nel trimestre maggio 2015 - Luglio 2015, grazie all'arrivo della bella stagione.

Le prossime vacanze vedranno una durata media di 4,2 notti, un valore non elevato, vista la stagionalità estiva.

Con l'arrivo dell'estate diminuisce anche il numero delle persone che viaggeranno in coppia, mentre crescono quelle che faranno un viaggio con la propria famiglia.

 

LA RILEVAZIONE IN DETTAGLIO

 

L'indice di fiducia del viaggiatore italiano, elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, mostra una crescita della propensione degli italiani al viaggio, che porta questo indice al massimo storico.

Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli

 

L'indice, risultato di un algoritmo che combina le risposte date ad una serie di domande sulle abitudini e sulle previsioni di viaggio, si attesta ad aprile a  un valore pari a 60, in crescita rispetto al mese precedente.

Il record è significativo perché arriva in un momento nel quale ci si aspetta una ripresa economica anche per l'Italia.

Tuttavia la crescita del prodotto interno lordo italiano per il 2015, si prevede che sia inferiore all'1 per cento, valore ben distante da altri casi europei quali la Spagna, dove il turismo sta trainando l'economia verso una crescita del 3 per cento.

La debole crescita economica ha tuttavia un impatto positivo sul "sentiment" degli  italiani.

Il saldo tra ottimisti e pessimisti è sceso ad un valore negativo di 12 punti percentuali.

Diminuisce di 7 punti percentuali il numero dei pessimisti grazie alla piccola ripresa economica in atto.

Tuttavia la debole crescita economica non ha ancora effetti sul tasso di disoccupazione, che rimane una delle problematiche maggiori in Italia.

Proprio la difficile situazione occupazionale ha un impatto negativo sulla propensione al viaggio degli italiani.

La situazione lavorativa instabile ha influenzato quasi due italiani su tre nella propria scelta di viaggio.

I giovani, che non a caso registrano un tasso di disoccupazione superiore al 40 per cento, sono la categoria che maggiormente soffre questo clima di incertezza.

Si denota inoltre un altro cambiamento in atto. Aumenta il numero degli italiani che vogliono rimanere nel Bel Paese per trascorrere le proprie vacanze.


Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli

Oltre 8 italiani su 10 ha intenzione di trascorrere le proprie vacanze in Italia e questo valore è il massimo storico raggiunto nelle rilevazioni.

Per i prossimi mesi le destinazioni preferite saranno sia le città d'arte che le destinazioni di mare, in particolar modo quelle della Toscana e della Sicilia.

La Lombardia, grazie all'effetto EXPO, è in terza posizione in cima alla lista dei desideri degli italiani.

A livello europeo, la Spagna è in posizione di leadership, mentre Francia e Germania sono subito dietro.

A livello di mete extra-europee, gli Stati Uniti sono la meta preferita nel panorama extra-europeo.

L'indice evidenzia un'altra tendenza molto interessante.

La differenziazione regionale, che nei mesi passati è sempre stata molto forte, è ora in attenuazione. Al Sud e nelle Isole il valore dell'indice continua a crescere, raggiungendo un valore pari a 58 su 100, mentre nel Nord-Ovest, nel Nord-Est e al Centro l'indice raggiunge un valore pari a 61 su 100.

È proprio il miglioramento della propensione al viaggio nel Sud Italia che ha permesso il superamento della barriera di 60 punti su 100 all'indice.

Un'altra motivazione della crescita dell'indice è ritrovabile nell'evento che porta positività agli italiani: EXPO.

Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli

 

Il 65 per cento degli italiani ritiene che EXPO sia una grande opportunità per l'Italia e questi valori sono estremamente positivi e solo in leggera diminuzione rispetto ai mesi precedenti.

Oltre un italiano su due ha intenzione di recarsi a visitare il sito espositivo milanese nei prossimi mesi.


Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli

 

Quasi un italiano su cinque visiterà certamente EXPO, mentre un ulteriore 34 per cento molto probabilmente si recherà al sito espositivo durante i sei mesi di apertura.

I prossimi mesi si caratterizzano per una durata media del viaggio relativamente bassa, pari a 4,2 notti.

Il valore è in crescita rispetto ai mesi invernali, ma rimane tuttavia basso visto l'arrivo della stagione estiva.

Il 42 per cento degli italiani sceglie la vacanza breve, massimo due notti, in linea con la tendenza di preferire gli short break.

Con l'arrivo della bella stagione, oltre ad aumentare il numero delle notti, cresce anche la voglia di mare.Le destinazioni di mare infatti superano per la prima volta dall'estate scorsa, la scelta di viaggio nelle città d'arte.

Fonte: Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli

 

Quasi un italiano su due andrà nei prossimi tre mesi in una destinazione di mare, mentre le città d'arte scendono al 42 per cento delle preferenze.
Il riposo e il divertimento sono i principali obiettivi degli italiani, indipendentemente dalla stagione dell'anno.
Diminuisce invece il numero degli italiani che viaggerà in coppia nella prossima estate, mentre cresce la voglia di passare la vacanza in famiglia.
Il 50 per cento degli italiani viaggerà da solo, mentre ben 3 italiani su 10 viaggeranno in famiglia nei prossimi mesi.
L'arrivo dell'estate spinge gli italiani a cambiare le loro abitudini.

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