"L'Italia sta meglio, ma niente illusioni"

"L'Italia sta meglio, ma niente illusioni"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha illustrato alla Camera le prossime mosse del Governo per contrastare l'epidemia. Verso l'obbligo di mascherine all'aperto ovunque.

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6 ottobre 2020

"L'Italia sta meglio di altri Paesi europei, ma non dobbiamo farci nessuna illusione. I risultati non sono acquisiti, la sfida è aperta e tutto si mette in discussione ogni giorno. Per questo continueremo sulla linea della prudenza". Così in aula alla Camera il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso delle comunicazioni sulle misure di contenimento del Covid contenute nel nuovo Dpcm che sarà approvato domani sera dal governo.

"L'Italia sta meglio in questo momento" rispetto a molti altri Paesi europei, "insieme alla Germania è quello che sta reggendo meglio la seconda ondata ma - ha insistito Speranza - non dobbiamo farci nessuna illusione, sarebbe profondamente sbagliato immaginare di esserne fuori". Da qui la valutazione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio, "corrispondente alla situazione in cui si trova il Paese". “Dobbiamo alzare il livello di guardia", ha proseguito, e per questo "nel Dpcm che ci accingiamo ad adottare valutiamo l'estensione dell'obbligo delle mascherine anche all'aperto. E diciamo con forza ai cittadini che dobbiamo fare uno sforzo in più perché in ogni situazione in cui c'è il rischio di incontrare persone non conviventi c'è la necessità di usarle. Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza".

“Nei mesi più difficili l'Italia ha dimostrato di essere un grande Paese e penso che arrivi il tempo in cui dobbiamo dimostrarlo di nuovo", ha detto ancora il ministro concludendo il suo intervento davanti all'emiciclo di Montecitorio. "Non saranno mesi facili - ha ammesso - saranno mesi di convivenza e noi dobbiamo riprendere dentro questi mesi lo spirito di unità, di comunità nazionale che ci ha guidato in quelle settimane di marzo e aprile quando questo paese ha saputo essere unito con il contributo di tutti".

Dopo le comunicazioni del ministro il Senato ha approvato con 138 voti favorevoli, 2 contrari e 12 astenuti la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. La risoluzione, fra l'altro, chiede l'estensione in tutta Italia dell'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto e di verificare "la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione", compreso "il potenziamento del sistema di tracciabilità dei contagi".

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