Il vicepresidente Stefano Morandi e Paolo Corchia, presidente della Consulta regionale turismo, sono intervenuti agli stati generali del commercio e del turismo organizzati dalla Regione.

''Regole chiare ed equilibrio contro la concorrenza sleale''. Agli stati generali del commercio e del turismo organizzati dalla Regione Toscana sono intervenuti Stefano Morandi, vicepresidente della Confcommercio regionale, per la parte relativa al commercio, e Paolo Corchia, presidente della Consulta regionale Confcommercio per la parte relativa al turismo. Nei rispettivi interventi i due rappresentanti delle piccole e medie imprese hanno affrontato, da una parte, gli aspetti normativi della governance e, dall'altra, le necessità dei due comparti in ordine alla competitività e all'innovazione. Morandi si è concentrato in particolare sui problemi aperti dalla liberalizzazione del commercio (orari e aperture, grandi strutture di vendita, mercati ambulanti) e ha sottolineato la necessità di far convivere in Toscana le opportunità offerte dalla liberalizzazione con le tradizioni e l'equilibrio delle varie componenti del settore, in un momento in cui viene sottratta sempre più alle regioni la competenza in materia. Paolo Corchia, da parte sua, ha affrontato lo scottante tema della riorganizzazione della promozione turistica, ribadendo l'appoggio di Confcommercio alla cooperazione fra le strutture in una entità snella ed efficiente. Corchia ha poi evidenziato che uno dei punti di debolezza del sistema regionale è la frammentazione della ricettività e che la proliferazione dei posti letto è superiore al tasso di crescita delle presenze. Sia sul commercio, sia sul turismo, Confcommercio Toscana segnala ''l'urgenza di regole chiare a difesa delle imprese sane e corrette contro l'abusivismo e la concorrenza sleale''.