Antiquariato: al via il primo concorso letterario della Fima
Antiquariato: al via il primo concorso letterario della Fima
Fino al 31 luglio prossimo sarà possibile partecipare alla prima edizione del concorso "L’Antiquario, testimone di Arte e Cultura" con racconti inediti dedicati alla figura dell’antiquario.
È partita la prima edizione del concorso letterario "L’Antiquario, testimone di Arte e Cultura" promosso da Fima, la Federazione Italiana Mercanti d’Arte, e dedicato ai racconti inediti. Scopo del concorso, in collaborazione con Editore Allemandi, il Giornale dell’Arte e Confcommercio Imprese per l’Italia, è quello di promuovere, attraverso la creatività letteraria, il mondo dell’antiquariato e la figura dell’antiquario.
Un mondo che, ben più della semplice raccolta di oggetti antichi, è ponte prezioso tra passato e presente, è custodia di memoria collettiva, tradizioni e saperi. In un’epoca dominata dalla velocità e dal consumo, l’antiquariato invita alla riflessione, alla riscoperta del tempo, alla consapevolezza ecologica, e per questo custodirlo e promuoverlo significa dare valore alla nostra storia e alla nostra identità culturale.
Il presidente di Fima, Fabrizio Pedrazzini: "Oggi il mercante d’arte non può che essere serio e preparato o non è in grado di sopravvivere in un ambiente che è diventato molto selettivo, in continuo confronto con un collezionista che è sempre più attento, più scrupoloso e più informato".
In tale ottica si inserisce dunque il concorso, diretto ad autori italiani e stranieri maggiorenni e riservato ad opere in lingua italiana, e al quale sarà possibile partecipare fino al 31 luglio prossimo, presentando opere inedite o che non siano risultate vincitrici di altri concorsi e premi.
La partecipazione è gratuita e ogni partecipante potrà concorrere con una sola opera, costituita da un unico racconto. Sono quindi escluse: le raccolte di racconti, poesie o poemi, e le opere documentaristiche o saggistiche. Il racconto non potrà superare la lunghezza massima di 15mila caratteri, spazi compresi (carattere "calibri", dimensione 12, interlinea 1,5 e margini), e i criteri di valutazione verteranno sull’uso corretto della lingua italiana; su una trama avvincente, un ritmo narrativo suggestivo e sull’originalità del finale; sulla caratterizzazione positiva dell’antiquario e una precisa terminologia antiquariale. Non saranno accettati testi scritti a mano.
A decretare il vincitore, premiato in concomitanza di AMART - la Mostra dell’Associazione Antiquari Milanesi, presso Palazzo Bovara - Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza in Corso Venezia 51 a Milano, il 6 novembre 2025 alle ore 21, sarà una giuria coordinata dal comitato organizzatore e composta da rappresentanti di Fima, Il Giornale dell’Arte e Confcommercio Imprese per l’Italia.
La giuria selezionerà le opere ritenute meritevoli e al primo classificato saranno assegnati 1.000 euro e la pubblicazione del racconto sul Giornale dell’Arte, al secondo 750 euro e la pubblicazione sullo stesso, al terzo 500 euro e la pubblicazione sul giornale partner. Saranno assegnate inoltre sette menzioni speciali.
Per informazioni sul Bando: www.antiquarifima.it
Per qualsiasi informazione e comunicazione relativa al Concorso contattare: fima@unione.milano.it