Confali: “aumento dei prezzi legato alla stagionalità e alle temperature alte”

Confali: “aumento dei prezzi legato alla stagionalità e alle temperature alte”

L’organismo di coordinamento della filiera agroalimentare di Confcommercio smentisce le notizie sugli aumenti di prezzo di frutta e verdura. Prampolini: “non è il momento di fare polemiche, la situazione drammatica che sta attraversando il nostro Paese impone a tutti di usare la massima responsabilità".

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28 marzo 2020

“Ci troviamo costretti a smentire e rettificare le notizie circolate nelle ultime ore sugli aumenti di prezzo legati al settore frutta e verdura”: così Donatella Prampolini, coordinatore Confali e vicepresidente di Confcommercio imprese per l’Italia.

Confali, l’organismo di coordinamento della filiera agroalimentare di Confcommercio che conta 65 mila imprese associate e circa 400 mila addetti, ha infatti registrato aumenti di prezzo su alcuni prodotti come cavoli e broccoli, dovuti al troppo caldo delle scorse settimane che hanno anticipato la produzione, mentre asparagi e zucchine sono aumentati in conseguenza del brusco calo della temperatura degli ultimi giorni e alla successiva riduzione della produzione. “Su altri prodotti come insalate, pomodori a grappolo tondo, melanzane e fragole registriamo prezzi bassi rispetto alla media stagionale”, continua Confali.

“Non è il momento di fare polemiche e la situazione drammatica che sta attraversando il nostro Paese impone a tutti di usare la massima responsabilità evitando di lanciare ulteriori inutili allarmismi”, conclude il coordinatore Prampolini.

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