Confcommercio 2005: un'Italia in attesa di ripartire
Confcommercio 2005: un'Italia in attesa di ripartire
Confermata la stagnazione, bene l'export.11/200611/06
Roma, 1.3.06
Confermata la stagnazione, bene l'export
Confcommercio 2005: un'Italia in attesa di ripartire
Un consuntivo largamente prevedibile anche se si sperava in una migliore tenuta dei consumi ed in una maggiore crescita del PIL: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall'ISTAT sui conti economici nazionali.
Un bilancio che fotografa un'Italia sostanzialmente ferma, ma in grado di trovare le risorse e le energie, come dimostrano alcuni indicatori congiunturali più recenti (produzione industriale, ordinativi, vendite al dettaglio), per uscire da questa fase di stagnazione.
Un 2005 in chiaroscuro - sottolinea il Centro Studi - con tratti fortemente critici: spesa delle famiglie (+0,1%), investimenti (-0,6%), diminuita capacità del sistema di creare occupazione soprattutto indipendente (-0,4% nel complesso -4,5% gli indipendenti). Altri di segno positivo che lasciano sperare in un miglioramento del tono economico generale: forte crescita dell'export (+7,6%), modesta riduzione della pressione fiscale (dal 40,7% al 40,6% del PIL, grazie ad una crescita delle entrate minore dell'inflazione), un'azione di controllo sulla finanza pubblica attuata attraverso un contenimento della dinamica delle spese correnti diverse dagli interessi e non facendo leva sulle entrate.