Shopping e turismo: Confcommercio e Global Blue "insieme" per il Tax Free
Shopping e turismo: Confcommercio e Global Blue "insieme" per il Tax Free
Nuova convenzione per accrescere l’attrattività verso il turista extra-UE delle imprese associate alla Confederazione. Il segretario generale Marco Barbieri: "Un passo concreto nella strategia di valorizzazione dello shopping legato al turismo internazionale".

Confcommercio-Imprese per l’Italia e Global Blue siglano una nuova convenzione per accrescere l’attrattività verso il turista extra-UE delle imprese associate alla Confederazione. A queste ultime, infatti, viene offerto il servizio Tax Free shopping a condizioni dedicate: una leva sempre più strategica per aumentare le vendite nei confronti dello shopper internazionale. L’accordo consente alle nuove affiliazioni di sfruttare i benefici del servizio Tax Free shopping offerti dall’operatore leader di mercato in maniera del tutto gratuita, potendo ricorrere a strumenti unici come gli insight personalizzati sulle performance o il Mobile Customer Care, progettato per assistere i clienti nelle fasi post-acquisto fino alla validazione doganale delle fatture Tax Free, migliorando quindi la loro shopping experience.
Marketing, business intelligence, Lounge: entrando nel mondo Global Blue saranno poi molteplici le soluzioni tailor made a cui gli associati Confcommercio potranno fare ricorso per accrescere il proprio potenziale verso il viaggiatore extra-UE. Global Blue, infine, metterà a disposizione della Confederazione dati e trend utili alla realizzazione di report e al supporto di eventi e iniziative comunicative. Confcommercio-Imprese per l’Italia promuoverà attivamente l’accordo con Global Blue all’interno della propria rete, attraverso i propri canali di comunicazione e in sinergia con le realtà territoriali, favorendone la diffusione presso gli associati. È inoltre prevista l’attivazione di osservatori locali congiunti per monitorare in modo continuativo l’evoluzione dei flussi turistici e dei comportamenti di acquisto nelle principali aree italiane dello shopping.
“Questa intesa – afferma Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio-Imprese per l’Italia – rappresenta un passo concreto nella strategia di valorizzazione dello shopping legato al turismo internazionale, in particolare quello extra-UE. Offrire alle nostre imprese strumenti efficaci come il Tax Free shopping e l’accesso a dati e servizi qualificati significa rafforzarne la competitività e contribuire allo sviluppo economico dei territori. La collaborazione con Global Blue va in questa direzione, con l’obiettivo di intercettare nuove opportunità e sostenere l’accoglienza del turista-shopper in tutta Italia”.
“Da anni Global Blue è associata a Federmoda e collabora proficuamente con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. L’accordo nazionale con Confcommercio accresce il nostro ecosistema di partnership e punta ad aumentare la consapevolezza e l’utilizzo del Tax Free shopping come leva per incrementare gli acquisti dei turisti internazionali”, commenta Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. “La creazione di osservatori locali sul turismo e lo shopping costituirà un primo passo per valorizzare alcune aree del Paese che godono di un afflusso significativo di viaggiatori da fuori Europa: dall’insieme dei nostri dati possiamo offrire a diversi stakeholder un quadro puntuale su quanto effettivamente lo shopper straniero stia incidendo in una data area, divenendo patrimonio prezioso per l’intera economia del luogo”.
Confcommercio: "Dal governo un supporto importante per Staff House del turismo"
"Bene il Piano casa per il turismo. Una misura che affronta il problema dell’alloggio dei dipendenti del settore nelle principali località turistiche della penisola, diventato un rompicapo pressoché irrisolvibile soprattutto a seguito della crescita del fenomeno degli affitti brevi". Così Manfred Pinzger, Vice Presidente di Confcommercio incaricato per le politiche dell’attrattività e turismo, ha commentato lo stanziamento del governo da 120 milioni di euro complessivi, 44 per l’anno corrente, 38 per il 2026 e altri 38 per il 2027, per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi (staff house) destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e di somministrazione cibo e bevande (bar e ristoranti). “Un supporto importante - ha sottolineato Pinzger - soprattutto per intervenire sul cospicuo patrimonio ricettivo italiano non pienamente utilizzato e che potrebbe quindi ben essere riqualificato per alloggiare i nostri dipendenti”. “Penso in particolare - ha concluso - agli oltre 400.000 stagionali che ogni anno affluiscono nelle principali località turistiche per comporre un’offerta di servizi di qualità. A loro, in primis, devono potere essere destinati gli alloggi realizzati con il supporto della misura”.