Confcommercio: ai blocchi di partenza i saldi estivi
Confcommercio: ai blocchi di partenza i saldi estivi
Intorno ai 280 euro la spesa media per famiglia. Napoli la prima città a partire, il 2 luglio61/0861/08
Roma, 28.6.2008
Intorno ai 280 euro la spesa media per famiglia. Napoli la prima città a partire, il 2 luglio.
CONFCOMMERCIO: AI BLOCCHI DI PARTENZA I SALDI ESTIVI
Tra le grandi città , la prima a partire con i saldi estivi sarà Napoli: ai piedi del Vesuvio lo shopping a prezzi scontati inizierà il 2 luglio. A Genova si darà il via agli acquisti scontati il 4 luglio, mentre a Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Bari, Ancona e Trieste “la caccia� allo sconto comincerà il 5 luglio. Ultime città a partire con i saldi Catanzaro, Campobasso, Trento e Bolzano dove si dovrà attendere fino al 15 luglio.
Ogni famiglia spenderà in media poco più di 280 euro per l’acquisto di articoli in saldo. Il valore complessivo dei saldi estivi si aggirerà intorno ai 4 miliardi di euro con un’incidenza dell’11,2% sul fatturato annuo del settore.
SALDI ESTIVI 2008 |
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Valore dei saldi estivi (miliardi di euro) | 4,0 |
Incidenza % dei saldi estivi sul fatturato totale dell’anno | 11,2 |
Numero delle famiglie italiane | 23.907.410 |
Numero delle famiglie che acquistano prodotti a saldo | 14.344.446 |
Acquisto medio di prodotti a saldo per famiglia (euro) | 281 |
Numero medio componenti di una famiglia | 2,5 |
Acquisto medio di prodotti a saldo per persona (euro) | 112 |
Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio
“Le vendite estive - dichiara Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federmoditalia, l’associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio â€" non stanno andando bene sia per una generalizzata crisi dei consumi trasversale a tutti i settori e che sta investendo in maniera pesante il comparto abbigliamento, accessori e calzature, sia per fattori legati a condizioni climatiche poco favorevoli. I mancati introiti da parte dei nostri operatori potranno, pertanto, solo in parte essere recuperati con i saldi estivi che rappresentano, comunque, un’importante occasione per le famiglie di poter acquistare articoli con sconti che in media si aggireranno intorno al 30%â€�.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Confcommercio segnala, inoltre, le iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federmoditalia, come “Saldi Chiari�, “Saldi Trasparenti�, “Saldi Tranquilli�.
Il calendario dei saldi estivi 2008
Regioni | Date | Capoluoghi |
Abruzzo | 12 luglio â€" 25 agosto | L’aquila |
Basilicata | 10 luglio â€" 10 settembre | Potenza |
Calabria | 15 luglio â€" 31 agosto | Catanzaro |
Campania | 2 luglio â€" 29 settembre | Napoli |
Emilia Romagna | 5 luglio â€" 5 settembre | Bologna |
Friuli Venezia Giulia | 5 luglio â€" 30 settembre | Trieste |
Lazio | 5 luglio â€" 15 agosto | Roma |
Liguria | 4 luglio â€" 17 agosto | Genova |
Lombardia | 5 luglio â€" 2 settembre | Milano |
Marche | 5 luglio â€" 1 settembre | Ancona |
Molise | 15 luglio â€" 14 settembre | Campobasso |
Piemonte* | 1 luglio â€" 30 settembre | Torino 5 Luglio â€" 29 Agosto |
Puglia | 5 luglio â€" 15 settembre | Bari |
Sardegna | 8 luglio â€" 8 settembre | Cagliari |
Sicilia | 12 luglio â€" 15 settembre | Palermo |
Toscana | 12 luglio â€" 10 settembre | Firenze |
Umbria | 5 luglio â€" 2 settembre | Perugia |
Valle D'aosta | 10 luglio â€" 30 settembre | Aosta |
Veneto | 5 luglio â€" 31 agosto | Venezia |
Bolzano (Provincia)** | 15 luglio â€" 30 agosto | Bolzano |
Trento (Provincia)*** | 15 luglio â€" 31 agosto | Trento |
*   Nell’ambito del periodo fissato dalla Legge regionale 27/2004, i Comuni possono stabilire un periodo massimo di durata dei saldi di otto settimane.
** Ad eccezione di: Renon, Tires, Fiè, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena del Distretto di Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara (periodo 23 agosto â€" 4 ottobre). Stelvio e Maso Corto (periodo 20 agosto â€" 24 settembre).
*** Val di Fiemme e di Primiero (periodo 1-30 settembre), Pinzolo (periodo 3 agosto â€" 13 settembre), Madonna di Campiglio (17 agosto â€" 4 ottobre), Valle di Fassa (periodo 1-30 settembre).