Confcommercio: ai blocchi di partenza i saldi estivi

Confcommercio: ai blocchi di partenza i saldi estivi

Intorno ai 260 euro la spesa media per famiglia. Torino la prima citta' a partire, il 1^ luglio46/2007
46/07

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Roma, 29 giugno 2007

 

 

 

Intorno ai 260 euro la spesa media per famiglia. Torino la prima città a partire, il 1° luglio

 

 

CONFCOMMERCIO: AI BLOCCHI DI

PARTENZA I SALDI ESTIVI

 

 

Tra le grandi città, la prima a partire con i saldi estivi sarà Torino: ai piedi della Mole Antonelliana lo shopping a prezzi scontati inizierà il 1° luglio. Vetrine in saldo nei negozi di Napoli dal 2 luglio e di Genova dal 6 luglio, mentre a Milano, Palermo, Bologna, Bari, Ancona e Trieste i saldi cominceranno il 7 luglio. A Roma e a Firenze si dovrà attendere fino al 14 luglio, a Venezia sino al 15 luglio. L’ultimo capoluogo a partire con i saldi sarà Bolzano, il 16 luglio.

 

Oltre 3 miliardi di euro il valore dei prossimi saldi estivi che incidono per il 35% sul fatturato annuo delle vendite di fine stagione e per i quali ogni famiglia, in media, spenderà poco più di 260 euro: queste le previsioni dell’Ufficio Studi Confcommercio sui saldi estivi 2007, che si confermano sostanzialmente in linea con i dati dell’anno precedente.

 

 

Saldi estivi di abbigliamento e accessori

 

 

 

2006

2007

Numero famiglie italiane

23.600.370

23.813.097

Valore saldi estivi (milioni di euro)

3.132

3.105

Incidenza % saldi estivi sul fatturato annuo delle vendite di fine stagione

(saldi estivi + saldi invernali)

35

35

Acquisto medio in saldo per famiglia (euro)

263

261

Numero medio componenti di una famiglia

2,5

2,5

Acquisto medio in saldo per persona (euro)

105

104

Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

“Anche quest’anno prevediamo una buona propensione da parte delle famiglie agli acquisti nel periodo dei saldi â€" dichiara Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federmoditalia, l’associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio â€" anche se la loro incidenza percentuale sul complesso delle vendite a prezzo pieno dovrebbe rimanere pressoché costanteâ€�.

“Per i saldi estivi, che partiranno mediamente intorno alla prima settimana di luglio, le aspettative degli operatori â€" continua Borghi â€" restano buone anche perché le vendite a prezzi scontati rappresentano pur sempre un’opportunità per realizzare liquiditàâ€�.

 

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base:

 

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

 

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

 

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.

 

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

 

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

 

Confcommercio segnala, inoltre, le iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federmoditalia, come “Saldi Chiari�, “Saldi Trasparenti�, “Saldi Tranquilli�, “Saldi Doc� e “Saldi Garantiti�.

 

 

Segue il calendario dei saldi estivi 2007:

 

 


REGIONI

Date

CAPOLUOGHI

abruzzo

14 luglio â€" 27 agosto

L’Aquila

basilicata

10 luglio â€" 10 settembre

Potenza

calabria

15 luglio â€" 31 agosto

Catanzaro

campania

2 luglio â€" 29 settembre

Napoli

emilia romagna

7 luglio â€" 7 settembre

Bologna

friuli venezia giulia

7 luglio â€" 30 settembre

Trieste

lazio

14 luglio â€" 24 agosto

Roma

liguria

6 luglio â€" 19 agosto

Genova

lombardia

7 luglio â€" 4 settembre

Milano

marche

7 luglio â€" 1° settembre

Ancona

molise

15 luglio â€" 14 settembre

Campobasso

Piemonte*

1° luglio â€" 30 settembre

Torino

1° luglio â€" 25 agosto

puglia

7 luglio â€" 15 settembre

Bari

sardegna

8 luglio â€" 8 settembre

Cagliari

sicilia

7 luglio â€" 15 settembre

Palermo

toscana

14 luglio â€" 10 settembre

Firenze

umbria

12 luglio â€" 9 settembre

Perugia

valle d'aosta

10 luglio â€" 30 settembre

Aosta

veneto

15 luglio â€" 31 agosto

Venezia

Bolzano (provincia)

16 luglio â€" 27 agosto

Bolzano

trento (provincia)

15 luglio â€" 31 agosto

Trento

 

*   Nell’ambito del periodo fissato dalla Legge regionale 27/2004, i Comuni possono stabilire un periodo massimo di durata dei saldi di otto settimane.

 

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