L'evento promosso in collaborazione con Federmobili si è svolto nella sede dell'associazione bergamasca. Erano presenti Mauro Mamoli, presidente di Federmobili, Laura Molla, direttore di Federmobili, e Lorenzo Cereda, presidente provinciale dei mobilieri di Confcommercio Bergamo.

Il bonus mobili per le giovani coppie sta portando fiducia tra gli operatori. E' questo quanto emerso dal convegno promosso da Federmobili in collaborazione con Ascom Confcommercio Bergamo e svoltosi nella sede dell'Associazione bergamasca, alla presenza di Mauro Mamoli, presidente di Federmobili, Laura Molla, direttore di Federmobili e Lorenzo Cereda, presidente provinciale dei mobilieri di Ascom Confcommercio Bergamo. Il provvedimento, sul quale si sono confrontati i negozianti di mobili, è stato  pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e riguarda la detrazione per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l'acquisto di mobili destinati all'arredo dell'abitazione principale della giovane coppia. "E presto per trarre dei bilanci in quanto il bonus mobili per le giovani coppie è in vigore da poco tempo, ma posso dire che l'interesse è alto e crediamo che possa far tornare un po' di fiducia tra gli operatori  – ha spiegato il presidente Lorenzo Cereda. - Il tetto di 16mila euro è adeguato alla possibilità che anche chi arreda la prima casa possa decidere di optare per mobili italiani anziché per soluzioni supereconomiche". "Con 1,9 miliardi di transato alla fine dello scorso anno –  ha ricordato Mauro Mamoli, presidente di Federmobili – il bonus mobili ha centrato l'obiettivo sperato dal settore, avviando una leggera ripresa del mercato interno. Quest'anno ci attendiamo un proseguimento del trend grazie alla conferma del bonus legato alle ristrutturazioni e all'ampliamento della platea degli interessati con l'introduzione dell'incentivo per le giovani coppie". Grazie al'intervento di Federmobili il bonus giovani si presenta con alcune elementi interessanti:  è rivolto alle coppie che hanno acquistato casa nel 2015 o entro il 2016 e  nelle quali anche un solo componente non ha superato i 35 anni. Il beneficio consiste in una detrazione Irpef del 50% su un importo massimo di 16mila euro per l'acquisto di mobili nuovi. Un'altra novità, richiesta dalla categoria, è che il pagamento può essere effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito. Non è più necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da banche e Poste per le spese di ristrutturazione edilizia, soggetto a ritenuta d'acconto dell'8%. Diversamente da quanto previsto per le ristrutturazioni, sono esclusi dalla cifra gli elettrodomestici. Il convegno è stato inoltre l'occasione per presentare la guida "Il negozio di arredamento", vero e proprio manuale operativo e strumento a supporto delle imprese per una più efficace gestione del business. La guida è stata realizzata da Federmobili per la collana Le Bussole di Confcommercio e la si può richiedere in Ascom.