Confcommercio: "I buoni pasto sono strumenti di grande interesse, bene la direttiva Ue"

Confcommercio: "I buoni pasto sono strumenti di grande interesse, bene la direttiva Ue"

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26 settembre 2018

"I buoni pasto, come strumenti che garantiscono ai detentori il diritto di beneficiare di beni e servizi, sono sempre di maggiore interesse, sia per i consumatori che per le nostre imprese associate, che fanno largo consumo di voucher per fidelizzare la clientela, e ne fanno largo uso anche nell'ambito del welfare aziendale". Lo ha detto Federica Taio, rappresentante di Confcommercio , nel corso di un'audizione davanti alla commissione Finanze della Camera nell'ambito del dlgs sul trattamento dei buoni-corrispettivo. "Noi consideriamo positivamente - ha aggiunto Taio - l'adozione da parte della Commissione europea di questa direttiva" che si vuole attuare attraverso il dlgs Buoni. "Anche a livello nazionale non esiste ancora una disciplina in tema di Iva e di voucher". Nel dlgs buoni, "è del tutto corretto l'articolo 2, nel quale viene stabilito che le nuove regole si applicano ai buoni emessi dopo il 31/12/2018. Chiediamo che vi sia su questo un'assoluta certezza. Nel senso che tutti quei buoni utilizzati successivamente al 31 dicembre 2018, ma emessi prima, devono poter seguire le vecchie regole Iva. Ancora meglio sarebbe prevedere un periodo di transizione".. 

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