Confcommercio Campania: "Collegare il porto di Napoli con gli interporti"

Confcommercio Campania: "Collegare il porto di Napoli con gli interporti"

Convegno su burocrazia e carenza di infrastrutture che bloccano i porti organizzato dall'associazione campana. "Attualmente i due interporti pur offrendo degli spazi infiniti non sono collegati al Porto di Napoli".

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12 marzo 2019

"Il porto di Napoli cresce, quest'anno registra un altro incremento del 30% rispetto all'anno precedente che era cresciuto già rispetto al 2017 del 20%. Ma essendo un porto storico ha una limitazione di spazi e quindi c'è tutta una retroportualità che deve funzionare". Lo ha detto Pasquale Legora De Feo, responsabile logistica e infrastrutture di Confcommercio Napoli, nel corso del convegno "Troppa burocrazia e carenza di infrastrutture bloccano i porti della Campania" che si è svolto a Napoli, organizzato da Confcommercio Campania. Legora De Feo ha rivolto un invito "a definire un quadro sinergico con gli interporti", perché, ha spiegato "attualmente i due interporti pur offrendo degli spazi infiniti non sono collegati al Porto di Napoli. Vorremmo cercare di lanciare un tavolo concreto che parta da un modello virtuale su gomma per arrivare poi al ferro e collegare i due interporti logistici interni con il porto di Napoli, altrimenti ci troveremo nella condizione di rifiutare i traffici". Sul tema è intervenuto anche Giacomo Errico, commissario di Confcommercio Campania, sottolineando che "la sinergia tra porti e interporti è essenziale, noi oggi abbiamo qui il viceministro alle infrastrutture proprio per sottoporgli le proposte di Confcommercio, dell'autorità portuale, degli Interporti e di tutto il sistema portuale di Napoli e della Campania per la valorizzazione. Qui si possono creare tantissimi posti di lavoro ma l'importante è che si cominci a parlare di sinergia con chi è esperto del problema, con chi conosce la materia. E' ora che i ministri si interfaccino con persone che operano nel settore, perché discutere soltanto negli uffici ministeriali non porta a soluzioni". Un doppio appello nel corso del convegno, a cui ha partecipato anche il direttore di Confcommercio Napoli Pasquale Russo, a cui ha risposto Edoardo Rixi, sottosegretario ai trasporti: "Credo sia importante - ha detto - soprattutto partire qua da Napoli, grande porto, città capitale del Mediterraneo che può avere un ruolo logistico importante nei prossimi anni anche per il rilancio del Centro e Sud Italia. E' chiaro che per farlo bisogna superare alcune criticità che ha la portualità partenopea, in particolare la difficoltà di essere collegata logisticamente con altre realtà anche a livello ferroviario. E poi c'è la grande sfida delle zes che deve essere vista come un modo per portare qua anche nuove produzioni che possono consentire un aumento delle esportazioni italiane"

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