Confcommercio Cuneo incontra l'assessore regionale Vittoria Poggio
Confcommercio Cuneo incontra l'assessore regionale Vittoria Poggio
Semplificazione e rispetto delle regole per il terziario moderno, nel rispetto di una sana e leale concorrenza, i temi al centro dell’incontro svoltosi il 7 novembre scorso.
Il 7 novembre scorso l’assessore regionale Vittoria Poggio si è recata in visita a Confcommercio Cuneo. Accolta dal presidente Luca Chiapella, dal segretario generale Marco Manfrinato, da Aurelia Della Torre, presidente del Terziario Donna provinciale, dai vertici dell’Associazione Albergatori e da un folto gruppo di rappresentanti delle dieci Ascom territoriali, la responsabile di Cultura, Turismo e Commercio ha ascoltato con interesse le istanze avanzate, riguardanti le questioni urbanistiche delle aree dismesse, il pericolo desertificazione dei centri storici senza aiuti adeguati a favore del commercio di vicinato, il rischio di dequalificazione per la commistione tra somministrazione e commercio alimentare, l’importanza del ruolo dei Distretti del Commercio per un nuovo slancio nella riqualificazione commerciale, la necessità di misure a sostegno dello sviluppo della rete distributiva in sede fissa ed ambulante.
“Oltre alle richieste specifiche – afferma Chiapella – avanzate a favore dello sviluppo dei settori rappresentati di Commercio, Turismo e Servizi, ho portato anche il bisogno del potenziamento del trasporto pubblico abbinato alle grandi infrastrutture”. “Per il comparto del Turismo, ristorazione, ospitalità e ricettività – dice Giorgio Chiesa, vicepresidente vicario dell’Associazione Albergatori – abbiamo sottolineato la necessità di valorizzare la vocazione della provincia nei confronti dell’outdoor, con un occhio particolare al cicloturismo che può essere una leva importante per la crescita del turismo; abbiamo inoltre chiesto l’attivazione ed il monitoraggio del codice identificativo regionale per le locazioni brevi ed il giusto controllo sul sommerso”. “L’assessore – conclude Chiapella – ha espresso una chiara identità di idee, affermando come sia necessaria la competitività tra le imprese ma con le stesse regole; ha precisato la necessità di verificare la provenienza delle merci sui mercati ambulanti, riportando sui mercati solo aziende che possano proporre solo qualità attraverso la riqualificazione delle aree mercatali”.