Confcommercio: "Incertezza, chiusure e ritardi di programmazione cancellano le imprese"

Confcommercio: "Incertezza, chiusure e ritardi di programmazione cancellano le imprese"

La Confederazione chiede subito indennizzi ed esoneri fiscali realistici. "Servono indennizzi mirati e adeguati alle perdite ".

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19 dicembre 2020

Commentando il Decreto Natale, Confcommercio ha sottolineato che "le imprese stanno pagando un prezzo insostenibile all’incertezza e alla mancanza di programmazione del contrasto al Covid. Con l’inevitabile aumento della disoccupazione l’emergenza sanitaria ed economica rischia di diventare anche emergenza sociale con esiti non prevedibili. È assolutamente urgente un vero coinvolgimento delle parti sociali nelle scelte che decidono il destino di centinaia di migliaia di imprese e lavoratori". 

"L’obiettivo immediato – prosegue la nota - deve essere la salvezza del sistema imprenditoriale con indennizzi mirati ed adeguati alle perdite. Moratorie ed esoneri fiscali. Obiettivo che deve essere la priorità del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, insieme a quello degli investimenti strategici, per far uscire dall’incertezza continua il Paese e porre le basi alla sua ripartenza e al suo rilancio".

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