Il Confidi operante nei settori del commercio, del turismo e del terziario ha ottenuto dalla Banca d'Italia l'iscrizione nell'elenco speciale degli intermediari vigilati.

Cofiter, Confidi operante nei settori del commercio, del turismo e del terziario in Emilia-Romagna, ha ottenuto da Banca d'Italia l'iscrizione nell'elenco speciale degli intermediari vigilati. Una ''forte soddisfazione'' è stata espressa da Confcommercio-Imprese per l'Italia e Confesercenti Emilia-Romagna, associazioni promotrici di Cofiter, per ''il raggiungimento di questo importante traguardo che consentirà al Confidi di operare in modo ancora più efficace per supportare le pmi dell'Emilia-Romagna nell'accesso al credito, soprattutto in questa fase in cui tutto il sistema è impegnato a cercare di uscire dalla crisi ancora in atto. Rilevante e' stato il sostegno della Regione Emilia-Romagna che ha incrementato i fondi rischi destinati alla copertura delle perdite e ha agevolato la patrimonializzazione della Cooperativa attraverso interventi mirati a favore della sua crescita.
Altrettanto significativo è stato, in questi anni, il supporto del sistema delle Camere di Commercio locali per l'attività della cooperativa e il suo sviluppo''. Cofiter rappresenta già attualmente un'importante realtà che, considerando anche i Confidi soci, ha un capitale sociale di 26 milioni e un patrimonio di 57,5 milioni, con una compagine sociale di oltre 57 mila imprese associate. Nel 2010 l'operatività sviluppata ha riguardato il rilascio di garanzie per la concessione di oltre 170 milioni di finanziamenti, ma se si considera anche l'operatività di secondo grado dei Confidi
territoriali soci, si arriva a un totale di 498 milioni di finanziamenti. ''Grande soddisfazione per un risultato che premia tutta le componenti della nostra struttura operativa - ha affermato il presidente, Enrico Postacchini - da tempo impegnate per questo obiettivo. Ci aspetta una grande sfida per accompagnare le imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel difficile cammino dello sviluppo e degli investimenti necessari alla crescita della nostra Regione''.