Confcommercio: "l'incertezza frena consumi e investimenti"

Confcommercio: "l'incertezza frena consumi e investimenti"

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28 agosto 2020

“Risale leggermente la fiducia di famiglie e imprese, mantenendosi tuttavia molto distante dai livelli pre-covid. I dati odierni confermano la gravità della caduta e la complessità della ripresa che testimonia assieme la vitalità del tessuto imprenditoriale e la profonda incertezza che frena consumi e investimenti. Il fatturato dei servizi certifica l’atteso e inevitabile crollo nel secondo trimestre, in ragione del lockdown. Nel primi sei mesi del 2020 rispetto al primo semestre del 2019 la riduzione del fatturato si concentra nella filiera dei servizi turistici e di ristorazione: si passa dal -45,6% delle perdite di bar e ristoranti al -70% delle attività delle agenzie di viaggio. L’estrema eterogeneità delle performance settoriali è un problema aggiuntivo per il ritorno alla normalità nei prossimi anni e richiede interventi mirati e selettivi di sostegno alla transizione verso la ripresa economica”. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat sulla fiducia.

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