Confcommercio Firenze: "bene la riduzione delle aliquote fiscali"

Confcommercio Firenze: "bene la riduzione delle aliquote fiscali"

L'Associazione vede "luci e ombre" nel bilancio comunale illustrato dal sindaco Nardella. Positivo "lo sforzo fatto per la riduzione delle aliquote", ma "è grave che non si sia pensato a sostenere le imprese che subiranno i disagi dei cantieri per la tramvia".

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8 luglio 2014

"Positivo lo sforzo fatto dall'amministrazione per la riduzione delle aliquote fiscali. Adesso però ci aspettiamo che su una manovra importante come questa Palazzo Vecchio avvii un confronto con le categorie". Questa la posizione di Confcommercio Firenze riguardo al bilancio comunale illustrato dal sindaco Nardella. Dall'Associazione arriva così "apprezzamento" per la "riduzione dei costi comprimibili, come quelli necessari al funzionamento della macchina comunale" e per la "progressiva diminuzione del costo degli affitti". "Desta però perplessità – afferma il direttore Tiziano Tempestini - la previsione di un maggior gettito derivante dalla sosta dei bus turistici nella misura del +20% rispetto al 2013. Ci pare una previsione ottimistica". Ma c'è di più. "Dispiace constatare che Palazzo Vecchio s'è scordato di prevedere aiuti alle imprese che subiranno i cantieri per la realizzazione delle linee tramviarie", accusano da Confcommercio Firenze. "Grave che non si sia stanziato neppure un euro per gli indennizzi a favore delle imprese che si troveranno in difficoltà per via dei cantieri, per aiutare le aziende ad avere accesso al credito e per ridurre eventualmente loro i tributi comunali in relazione all'impatto dei cantieri". "Tutte richieste che avevamo già fatto al sindaco", ricorda Tempestini. Insomma, "un bilancio luci e ombre, visto che non c'è traccia di aiuti per le imprese", la conclusione.

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