CONFCOMMERCIO: IL GOVERNO "IRRIGIDISCE" IL PA ...

CONFCOMMERCIO: IL GOVERNO "IRRIGIDISCE" IL PA ...

       107/99       Roma, 13.12.1999

 

 

Soluzioni più flessibili in Europa e nei contratti

 

CONFCOMMERCIO: IL GOVERNO “IRRIGIDISCE” IL PART-TIME

 

 

“Il più netto dissenso sullo schema di decreto che risulta fortemente penalizzante per tutte le imprese della distribuzione, del turismo e dei servizi e non rispondente alle esigenze di competitività delle imprese e alle attese dei lavoratori”. E’ questa la posizione di Confcommercio sulla bozza di Decreto legislativo sul lavoro parziale predisposta dal Governo al fine di recepire la direttiva comunitaria sulla materia.

 

Confcommercio ritiene, pertanto, necessario intervenire sul testo proposto dal Governo per correggere le numerose rigidità introdotte rispetto alla formulazione della UE, ma anche nel senso del riconoscimento del ruolo preminente delle Parti sociali nella regolamentazione della disciplina in questione.

 

Non si può ignorare, infatti, il ruolo trainante che la contrattazione collettiva ha già svolto nei settori del terziario, del turismo e dei servizi ponendosi già da tempo in linea con i principi ispiratori della direttiva europea.

 

Confcommercio ha già inviato proposte emendative, concordate con altre Organizzazioni imprenditoriali, tendenti a riequilibrare la funzione legislativa delegata al Governo con quella concertativa esercitata dalle Parti sociali al fine di promuovere effettivamente la diffusione del part-time in linea con le esigenze e le aspettative di imprese e lavoratori.

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