CONFCOMMERCIO IN PRIMA LINEA PER VINCERE IL ...

CONFCOMMERCIO IN PRIMA LINEA PER VINCERE IL ...

       111/99       Roma, 28.12.99

 

 

Associazioni ed aziende impegnate a Forte Braschi

 

CONFCOMMERCIO IN PRIMA LINEA

PER VINCERE IL “BUG” DEL MILLENNIO

 

 

Anche gli esperti di Confcommercio saranno presenti presso il Centro Decisionale Nazionale di Forte Braschi a Roma, istituito dalla Presidenza del Consiglio per rilevare e contrastare eventuali effetti negativi del Millennium Bug.

Il presidio Confcommercio presso la Situation Room di Forte Braschi sarà continuativo dalle ore 9,00 del 30 dicembre alle ore 21,00 del 5 gennaio 2000.

I rappresentanti di Confcommercio saranno collegati alle aziende della Grande Distribuzione e della Distribuzione Moderna coordinate da FAID e FEDERCOM, le Associazioni aderenti alla Confederazione.

Anche il dettaglio alimentare indipendente verrà monitorato attraverso l’associazione di settore FIDA. I grossisti farmaceutici verranno coordinati dall’ADF e la rete distributiva carburanti da FIGISC e ANISA, in collaborazione con ASSOPETROLI.

A questo primo gruppo di aziende ed organizzazioni si affianca una seconda rete, costituita da responsabili delle associazioni territoriali di Confcommercio e da esperti dei vari settori, in particolare quelli dell’area informatica che aderiscono alla Federinformatica. Questa seconda rete di contatti, anch’essa attiva 24h su 24 nel periodo indicato, verrà attivata per analizzare eventuali emergenze che dovessero concentrarsi in determinate località o settori.

Confcommercio ha organizzato una rete di contatti estremamente complessa e capillare pronta a segnalare eventuali malfunzionamenti  ed assistere le Autorità preposte in caso di necessità e creata con la logica di assicurare lo standard più elevato possibile di continuità e qualità di servizio per il consumatore.

I momenti di particolare attenzione nel periodo di vigilanza saranno costituiti dalle prime ore della mattina del 31 dicembre, per acquisire informazioni dai primi paesi interessati dal cambio di data, la notte di San Silvestro, per vigilare sul passaggio al 2000 in Italia e la mattina del 3 gennaio, per la riapertura della maggior parte delle imprese.

In ogni caso, la grande quantità di lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno, in primo luogo dal Comitato Anno 2000, di cui Confcommercio è parte, e dalle imprese, permette di ipotizzare un passaggio informatico “morbido” al 2000.

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