Credito: Confcommercio L'Aquila incontra il prefetto

Credito: Confcommercio L'Aquila incontra il prefetto

Vertice tra il prefetto Francesco Alecci e il presidente e il direttore dell'Associazione, Roberto Donatelli e Celso Cioni. Quest'ultimo ha poi visto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini. Sciopero generale il 18 febbraio.

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20 gennaio 2014

ll presidente e il direttore di Confcommercio L'Aquila, Roberto Donatelli e Celso Cioni, hanno incontrato il prefetto Francesco Alecci. Nel corso i rappresentanti dell'Associazione sono stati informati che "già nei giorni precedenti era stata inoltrata una dettagliata informativa alla Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio, del Ministero degli Interni e del Ministero dell' Economia per riferire delle istanze avanzate da Confcommercio a seguito dell'iniziativa di protesta messa in atto dal direttore Cioni nei locali della Banca d'Italia". Successivamente "il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini - riferisce  Confcommercio L'Aquila - ha incontrato il direttore Cioni che gli ha consegnato le proposte operative messe a punto dall'organizzazione per affrontare la drammatica situazione che investe migliaia di piccole micro imprese dei settori del commercio, del turismo e dei servizi". Legnini, secondo quanto reso noto da Confcommercio "si è impegnato a recepire i contenuti del documento sottolineando che, riguardo alla dotazione finanziaria del Fondo di Rotazione destinato a favorire l'accesso al credito per le imprese proposto da Confcommercio, si potrebbe far riferimento, almeno in parte, alle risorse relative al rilancio delle attività produttive (100 milioni di euro) oggetto di numerose polemiche riguardanti il blocco di tali fondi che sembrerebbe positivamente superato". Confcommercio L'Aquila "esprime soddisfazione per entrambi gli incontri e si augura che possa dichiararsi aperta una fase nuova e diversa per l'economia e l'occupazione del territorio del Cratere e dell'intera Provincia".  

Sciopero generale il 18 febbraio

Il Direttivo Provinciale di Confcommercio L'Aquila, riunitosi in via urgente e straordinaria, ha espresso piena ed incondizionata solidarietà al direttore Celso Cioni per l'iniziativa di protesta svoltasi nella scorsa settimana, nonché per ringraziare delle centinaia di lettere, mail, messaggi pervenuti negli ultimi giorni da tutta Italia.  Il Direttivo, di cui fanno parte i presidenti delle categorie produttive, hanno altresì indetto lo stato di agitazione di tutti i settori rappresentati, convocato assemblee straordinarie in tutti i Comprensori della Provincia, con un calendario che verrà diffuso nei prossimi giorni, e indetto lo sciopero generale dei settori del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle micro e piccole imprese  di tutte le categorie produttive per il prossimo 18 Febbraio, nell'ambito dell'iniziativa di protesta e di proposta promossa da Rete Imprese Italia a Roma. Il presidente Donatelli e il direttore Cioni, a margine della riunione hanno sottolineato che "il disagio delle nostre piccole imprese ci impone di proseguire senza alcun indugio sul piano  forte e deciso della protesta e  contemporaneamente della proposta; non ci possiamo fermare e non abbiamo nessuna intenzione di assistere impotenti alla ‘strage degli innocenti' delle micro e piccole aziende e quindi combatteremo senza sosta finché le istituzioni nazionali, regionali e locali metteranno al centro delle loro agende i problemi di chi vuole esercitare due diritti costituzionali, quello al lavoro e quello alla libera impresa, prima che sia troppo tardi.  Questo vale, sia nel nostro territorio così come in tutto il nostro Paese di fronte all'indifferenza,  non più  tollerabile, di una classe politica che deve farsi carico di questa emergenza ora o mai più.  Si tratta  dell'ultima chiamata per mobilitare una volta per tutte le nostre categorie e far giungere nei palazzi delle Istituzioni un messaggio forte e chiaro: noi ci siamo e vogliamo finalmente essere davvero ascoltati e fermamente pronti con le nostre  stesse mani,  a riprenderci il nostro futuro.  Nei prossimi giorni utilizzeremo le migliaia di vetrine  dei nostri esercizi per informare e coinvolgere i cittadini con un manifesto del nostro futuro che poi è il manifesto dell'Aquila, dell'Abruzzo e dell'Italia che vuole che il lavoro e la libera impresa tornino ad essere protagonisti nel comune interesse".

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