Confcommercio Liguria: Bertino nuovo presidente

Confcommercio Liguria: Bertino nuovo presidente

Vincenzo Bertino, presidente Confcommercio Provincia di Savona, ha assunto la carica di presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Liguria. Gianfranco Bianchi, presidente Confcommercio La Spezia, ha assunto la carica di vice presidente vicario. V

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26 luglio 2013

 

Durante l'assemblea di martedì 23 luglio Vincenzo Bertino, Presidente Confcommercio Provincia di Savona,  ha assunto la carica di Presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Liguria. Gianfranco Bianchi, Presidente Confcommercio La Spezia, ha assunto la carica di Vice Presidente Vicario. Vice Presidenti sono Paolo Odone, presidente Ascom Confcommercio di Genova ed Enrico Lupi Presidente Confcommercio di Imperia. Vincenzo Bertino  nell'assumere la presidenza di Confcommercio Liguria ha primo di tutto ringraziato Enrico Lupi per l'attività svolta nel biennio in cui lo ha preceduto in tale incarico. Bertino ha posto l'accento sulle linee strategiche e programmatiche di Confcommercio Liguria che conta  in Liguria  più di 30 mila aziende associate con quasi 100 mila addetti non solo del mondo del commercio del turismo dei servizi ma anche della logistica, dello shipping e  dell'alta tecnologia.  Confcommercio Liguria costituisce quindi da anni il principale interlocutore della Regione Liguria. Infatti il  lavoro di Confcommercio Liguria,   è finalizzato ad offrire alla Regione un contributo programmatico e operativo costituito da  priorità  e modalità di intervento in grado di garantire l'efficacia e l'efficienza degli atti programmatori e normativi e nell'utilizzo delle risorse. Il perdurare della crisi economica, congiuntamente alle difficoltà a livello nazionale di predisporre piattaforme di intervento che incidano realmente sul rilancio dell'economia e dell'occupazione, continuano ad essere fattori che incidono negativamente sulla fiducia delle imprese. Secondo Bertino una delle emergenze principali che condiziona lo sviluppo e l'innovazione delle nostre imprese, con conseguente possibile  aumento dell'occupazione,  è l'accesso al credito, con particolare riferimento alle micro e piccole imprese del terziario. In quest'ottica il recente bando del FIR Commercio finalizzato a sostenere gli investimenti per qualificazioni e rinnovi delle imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione ha avuto una dotazione di risorse che si è rivelata assolutamente insufficiente rispetto al numero e all'ammontare dei progetti.Chiediamo  dunque che la Regione Liguria rifinanzi al più presto  la misura dando un primo e importante segnale di attenzione  nei confronti delle tante imprese che sono in graduatoria ma che per sorteggio sono attualmente in una posizione che non consente loro di vedere finanziati i progetti di rinnovo. E' indispensabile  un ragionamento complessivo volto a sostenere la struttura finanziaria delle micro e piccole imprese. Per questo riteniamo  necessario che la Regione istituisca un fondo regionale di garanzia per le micro e piccole imprese." Anche per questo obiettivo occorre un nuovo e attento ragionamento rispetto ai fondi strutturali europei dove il  terziario e il commercio in particolare non trovano adeguati riconoscimenti nei programmi finanziati attraverso tali fondi strutturali. Spesso il commercio viene considerato solo come un' "appendice" alle politiche urbane e per il territorio. Una visione fortemente limitativa rispetto al ruolo che le imprese di questo settore possono svolgere a beneficio dello sviluppo regionale.  Sicuramente vi è una  stretta relazione tra commercio e territorio, ma le nostre imprese  presentano anche  problematiche tecnologiche, finanziarie e organizzative del tutto analoghe, in termini di rilevanza e di impatto, rispetto a quelle dell'industria e dell'agricoltura, che devono essere tenute in considerazione.

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