Alluvione nelle Marche,"una tragedia umana che ha devastato interi territori"

Alluvione nelle Marche,"una tragedia umana che ha devastato interi territori"

La Confcommercio regionale si è subito attivata per aiutare i territori colpiti. Il direttore Polacco: "chiederemo che siano messi a disposizione delle imprese degli aiuti immediati".

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16 settembre 2022

"Una tragedia immane. Non ci sono altre parole per descrivere l'alluvione che ha colpito il nostro territorio e che ha devastato molte aree della nostra regione in particolare la zona del senigalliese e della Valle del Misa. La calamità naturale ha portato morte e devastazione in molti Comuni della provincia di Ancona colpendo duramente anche molte Piccole e Medie Imprese che hanno subito danni ingenti chiaramente ancora in fase di valutazione". Questo il primo commento del direttore di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco. L'Associazione si è subito attivata in questa prima fase di ricognizione e di analisi della situazione e comunica sin da ora la disponibilità ad aiutare, attraverso i propri strumenti e la propria rete, i territori colpiti.

"Siamo vicini - ha detto il direttore - alla città di Senigallia, ai familiari delle vittime e a tutte le attività della valle del Misa ancora duramente colpite da un evento naturale tremendo. Una tale calamità era indubbiamente di difficile previsione ma poteva essere affrontata in modo migliore se fossero stati eseguiti quegli interventi strutturali la cui necessità era già risultata evidente con la precedente inondazione. La nostra organizzazione si mette a disposizione per sostenere il tessuto economico e chiederà subito che siano messi a disposizione delle imprese degli aiuti immediati per far ripartire il territorio".

Particolarmente colpito dagli eventi il presidente di Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci, imprenditore di Senigallia: "è straziante vedere la tua città devastata dal fango a soli 8 anni dall'ultima alluvione. Pensare a quello che si è fatto e a quello che si sarebbe potuto fare. Rimangono le macerie e il terribile tributo in termini di vite spezzate. E tante attività che devono trovare ancora una volta il coraggio e la forza di ripartire. E ancora una volta servirà la parte migliore di ognuno di noi".

Leggi anche la news sul Fondo complementare al Pnrr per le imprese delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016

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