A Milano contributi a fondo perduto per negozi e pubblici esercizi del centro
A Milano contributi a fondo perduto per negozi e pubblici esercizi del centro
Ristoranti, bar, esercizi commerciali al dettaglio e attività artigianali aperte al pubblico del centro storico potranno chiedere l'erogazione dal 18 novembre.
Ristoranti, bar, esercizi commerciali al dettaglio e attività artigianali aperte al pubblico del centro storico di Milano (e di due altre città lombarde, Bergamo e Como, a rilevanza turistica) potranno richiedere a partire dal 18 novembre il contributo a fondo perduto, previsto dal Decreto Agosto, che sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate.
Il contributo, con un meccanismo simile a quello dei “Ristori”, ma, va rilevato, senza automatismo, viene riconosciuto per la perdita di almeno un terzo del fatturato mettendo a confronto il mese di giugno 2020 con il giugno del 2019. L’ammontare del contributo si determina applicando, alla perdita di fatturato di giugno, una percentuale variabile a seconda del fatturato dell’impresa dello scorso anno: 15% fino a 400mila euro, 10% fino a un milione di euro, 5% per ricavi superiori al milione.
L’importo minimo del contributo a fondo perduto è di 1.000 euro e come importo massimo non può superare i 150mila euro.
Secondo Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, “E' certamente un aiuto in più, ma non ancora sufficiente, in questo momento di enorme difficoltà per l’area centrale della città con molte attività chiuse e l’assenza di turisti. Imprese che registrano il crollo verticale dei fatturati. Il nostro sistema associativo è già attivato per dare informazioni e supporto alle aziende associate”.