Confcommercio Milano: convegno sulla sostenibilità
Confcommercio Milano: convegno sulla sostenibilità
A Palazzo Castiglioni si è svolto il convegno “La sfida del diritto europeo della sostenibilità per la catena del valore”, per affrontare le complesse implicazioni della Direttiva europea sulla due diligence di sostenibilità.
In Confcommercio Milano, a Palazzo Castiglioni, si è svolto il 6 giugno scorso il convegno “La sfida del diritto europeo della sostenibilità per la catena del valore”, un appuntamento che ha riunito esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale per affrontare le complesse implicazioni della Direttiva europea sulla due diligence di sostenibilità (CSDDD).
L’iniziativa, promossa dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto europeo AENEAS – European Due Diligence Law in Global Value Chains, è stata organizzata in collaborazione con Confcommercio e con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali di Nicola Vitiello, Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, Marco Coldani, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con delega per le politiche ambientali e la sostenibilità, Gaetana Morgante, direttrice dell’Istituto di Diritto, Politica e Sviluppo della Scuola Superiore Sant’Anna e Marcella Caradonna, presidente dell’ODCEC di Milano. Il convegno si è articolato in quattro sessioni tematiche alle quali hanno preso parte esponenti delle istituzioni: MIMIT, MEF e Parlamento Europeo.
La prima ha proposto un’analisi interdisciplinare della Corporate Sustainability Due Diligence Directive, inserendola nel più ampio contesto del diritto europeo e internazionale sulla sostenibilità. La seconda sessione ha approfondito l’approccio delle imprese alla due diligence, con un focus sugli impatti sui modelli di governance aziendale e sul paradigma societario. Particolarmente rilevante è stata la terza sessione, dedicata agli effetti della CSDDD sulla governance delle supply chain, mentre la quarta, in cui è intervenuta anche l’europarlamentare Irene Tinagli, ha offerto un confronto sulle prospettive di attuazione della Direttiva in Italia, mettendo in luce le difficoltà operative per le imprese – soprattutto mPMI – e le possibili soluzioni normative.
L’evento rappresenta un ulteriore passo nel percorso di collaborazione avviato tra Confcommercio e la Scuola Superiore Sant’Anna sui temi del diritto d’impresa e della sostenibilità.
Coldani ha sottolineato nel suo intervento che "la collaborazione tra Confcommercio e la Scuola Superiore Sant’Anna è volta a dare supporto agli imprenditori su una tematica che non è di semplice interpretazione e attuazione".
"È fondamentale accompagnare le imprese – ha spiegato Francesca Stifano, direttrice centrale Relazioni Istituzionali e Servizi Legislativi di Confcommercio - in un percorso di sostenibilità che sia sì ambizioso, ma anche proporzionato alla loro realtà operativa. Le norme europee sono un passo importante, ma richiedono un’applicazione equilibrata e graduale, soprattutto per le micro, piccole e medie imprese. Servono strumenti di supporto, semplificazioni e formazione affinché la transizione sostenibile sia accessibile, efficace e non penalizzi la competitività”.