Confcommercio Milano: “bene l’emendamento che sconta la Tari alle imprese"

Confcommercio Milano: “bene l’emendamento che sconta la Tari alle imprese"

Il segretario generale Marco Barbieri: “è un primo passo concreto, segnale di attenzione che riteniamo debba essere condiviso da parte di tutto il Consiglio”.

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11 settembre 2020

Confcommercio Milano guarda con favore all’emendamento, presentato in Consiglio Comunale dal presidente del Gruppo consiliare Pd Filippo Barberis, che prevede un abbattimento del 40% sulla parte variabile della Tari (tassa sui rifiuti) per le attività commerciali rimaste chiuse durante il lockdown.

L’emendamento prevede inoltre - accanto all’esonero Cosap già in vigore - una specifica agevolazione per abbattere la tassa sui rifiuti degli operatori commerciali che hanno chiesto l’estensione temporanea dell’occupazione di suolo pubblico.

“È un primo passo concreto, segnale di attenzione nei confronti delle imprese - ricordo anche l’appello dell’opposizione per uno sconto sulla tassa rifiuti - che riteniamo debba essere condiviso da parte di tutte le componenti politiche del Consiglio”, afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.

“Non c’è infatti solo il lockdown – prosegue Barbieri - ma anche la difficile ripresa e la situazione particolare che Milano sta attraversando e che, gradualmente e in sicurezza, deve cominciare a superare. Dalla rarefazione di eventi e turisti, al prolungamento dello smart working, alla lenta ripartenza del sistema universitario. Tutti fattori che incidono pesantemente sul ‘quotidiano’ delle imprese commerciali. Si approvi l’emendamento e si valutino poi rapidamente i risparmi avuti con la minore raccolta presso le utenze non domestiche durante e dopo il lockdown. Risorse che devono essere destinate a ridurre ulteriormente le tariffe della Tari a chi, per il minor lavoro, non ha prodotto rifiuti”.

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