Napoli “città abbandonata, serve coordinamento istituzioni'
Napoli “città abbandonata, serve coordinamento istituzioni'
La Confcommercio provinciale lancia un appello a prefetto, sindaco e questore: "siamo profondamente preoccupati da disordini, assembramenti incontrollati e altri comportamenti contrastanti con le normative di prevenzione del Covid".
"La città è abbandonata al suo destino ed è urgente un coordinamento tra forze dell'ordine, istituzioni e associazioni di categoria per combattere fenomeni gravissimi che si ripetono ormai costantemente in tutta Napoli, dal Vomero a Chiaia e al Centro storico". È l'appello lanciato da Confcommercio Napoli in una lettera indirizzata al prefetto, Marco Valentini, al questore Alessandro Giuliano e al sindaco Luigi de Magistris.
"Le categorie imprenditoriali - dichiara il presidente Carlo della Corte - sono profondamente preoccupate per il verificarsi di disordini, assembramenti incontrollati ed altri comportamenti contrastanti con le normative di prevenzione del Covid che nulla hanno a che vedere con la regolare attività degli esercizi commerciali, di bar e ristoranti, i quali in massima parte rispettano rigorosamente le normative anti Covid. Anzi, le imprese sono doppiamente danneggiate da comportamenti irresponsabili o persino criminali che contribuiscono a diffondere nel pubblico il panico di essere contagiati o coinvolti in disordini, col risultato di una ulteriore desertificazione delle attività commerciali".
Secondo della Corte "appare dunque urgente convocare un tavolo di confronto con le autorità preposte alla sicurezza e i nostri rappresentanti, anche al fine di poter verificare congiuntamente come il punto di vista delle imprese, da noi espresso, possa offrire un contributo alla soluzione di tali criticità, il cui peso sta diventando intollerabile tanto per la sicurezza collettiva quanto per la tenuta del nostro martoriato tessuto commerciale".