Confcommercio Napoli: quattro proposte per uscire dalla crisi

Confcommercio Napoli: quattro proposte per uscire dalla crisi

Le linee guida illustrate nel corso di un forum sul terziario. Un fondo straordinario per garantire l'accesso al credito alle pmi, un grande programma di riqualificazione dei centri urbani e del loro tessuto imprenditoriale, la riduzione dei tributi locali e un piano straordinario per la lotta alla contraffazione e all'abusivismo.

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10 dicembre 2014

 

Un fondo straordinario per garantire l'accesso al credito alle pmi, un grande programma di riqualificazione dei centri urbani e del loro tessuto imprenditoriale, la riduzione dei tributi locali e un piano straordinario per la lotta alla contraffazione e all'abusivismo: sono le quattro proposte lanciate da Confcommenrcio Imprese per l'Italia per contrastare i danni sulle imprese che il perdurare della crisi economica sta provocando. "Il 2014 è stato l'ennesimo anno di crisi. Abbiamo individuato queste quattro proposte sulle quali si può intervenire da subito e che riteniamo prioritarie per permettere il rilancio" ha spiegato Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, nel corso del forum "Le proposte della Confcommercio Napoli per superare la crisi economica del terziario". "Si tratta di proposte concrete - ha detto Russo - realizzabili in tempi rapidi: in particolare i programmi per l'accesso al credito e la riqualificazione delle aree urbane, da realizzare tramite i Fondi europei, possono diventare un modello virtuoso di spesa dei Fondi stessi. Gli altri due punti invece rappresentano questioni di primissima importanza per l'equilibrio economico delle pmi". "Lo sviluppo non deve essere un sogno ma deve diventare una realtà", ha evidenziato l'assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente, che ha partecipato al forum. "Il Comune è al lavoro sulla possibilità di finanziare concretamente, con 20mila euro a fondo perduto, le attività economiche imprenditoriali che partono dai ragazzi della città". Nel corso del forum è intervenuta per una testimonianza Lucia Poli De Falco, titolare di Speedy Pizza di Casalnuovo, la pizzeria di Eddy De Falco, il commerciante che si è tolto la vita lo scorso febbraio dopo aver ricevuto una multa di duemila euro. "Sono orgogliosa di aver riaperto le saracinesche di un'attività che mio marito ha portato avanti per 22 anni. Ringrazio Confcommercio Napoli per l'attenzione che ha rivolto alla mia famiglia - ha spiegato - ho ricevuto concreta solidarietà dai cittadini e dalle associazioni, ma devo constatare con amarezza
che lo Stato sta facendo morire i piccoli commercianti. Ai giovani dico di non bisogna arrendersi". Nel corso dell'incontro Confcommercio Napoli ha anche annunciato
l'istituzione di due borse di studio a favore dei giovani partenopei.
 
 
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