Confcommercio: non riusciamo ad agganciare la ripresa europea

Confcommercio: non riusciamo ad agganciare la ripresa europea

"I dati sul PIL confermano che il nostro Paese è ufficialmente entrato in una fase di recessione e che è ancora ben lontano dall'agganciare la sia pur timida ripresa in atto negli altri paesi europei": è il commento del Centro Studi di Confcommercio.

L'Italia continua ad essere il "fanalino di coda" tra i paesi industrializzati con una diminuzione del PIL nel primo trimestre del '97 nei confronti del periodo precedente dello 0,2%, a fronte di sia pur modesti incrementi in Francia e in Germania e di una dinamica più sostenuta negli USA, Regno Unito e Giappone.

La modesta crescita dei principali mercati di sbocco delle nostre merci non è riuscita a garantire l'inversione di tendenza delle esportazioni, che continuano a registrare una preoccupante tendenza alla diminuzione.

D'altra parte non deve ingannare la crescita dei consumi di beni delle famiglie che si concentra esclusivamente tra i durevoli per effetto degli incentivi governativi per l'acquisto di autovetture, mentre le altre tipologie registrano una preoccupante tendenza alla diminuzione, come risulta anche dai dati sulle vendite al dettaglio del primo bimestre dell'anno.

In questo panorama - conclude Confcommercio - le prospettive per i prossimi mesi non sembrano le più confortanti, anche in considerazione del fatto che il modesto miglioramento registrato a maggio sembrerebbe aver già subito una battuta d'arresto.

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