CONFCOMMERCIO PER IL LAVORO: NECESSARIO PUNTARE SULLE PMI

CONFCOMMERCIO PER IL LAVORO: NECESSARIO PUNTARE SULLE PMI

Confermate le difficoltà della nostra economia e la relativa incapacità del nostro sistema di creare nuova occupazione: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio sui dati ISTAT sull'occupazione.

Il calo dell'occupazione nelle grandi imprese, in particolare in quelle industriali (20.000 occupati in meno in un anno) rappresenta un fenomeno strutturale e i modesti aumenti mensili, che si registrano episodicamente, non riescono a compensare i fenomeni di espulsione della forza lavoro impiegata nel processo produttivo. E', dunque, il modello di sviluppo basato sulla grande impresa a non poter più garantire crescita occupazionale. Se si vuole cercare di risolvere sia pure parzialmente il problema dell'occupazione in Italia bisogna puntare sullo sviluppo delle PMI riducendo la pressione fiscale, il costo del lavoro ed aumentando gli strumenti di flessibilità.

Oggi il principale strumento per adeguare l'offerta alla domanda di lavoro, in conseguenza delle mutate esigenze produttive e degli andamenti ciclici, é rappresentato dalla Cassa Integrazione Guadagni, in sensibile aumento in tutti i comparti, che interessa però solo le imprese di media e grande dimensione.

Nella progettazione e attuazione di politiche attive per il lavoro, conclude il Centro Studi, particolare attenzione deve quindi essere posta all'individuazione di strumenti di flessibilità rispondenti essenzialmente alle esigenze delle aziende di dimensioni minori in particolare del terziario.

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca