Confcommercio Potenza lancia una campagna contro la “emorragia di negozi”

Confcommercio Potenza lancia una campagna contro la “emorragia di negozi”

Nel 2019 i centri storici dei 100 comuni della provincia hanno perso 539 attività commerciali di cui 367 negozi di vendita al dettaglio. Di Mare: "è dalle imprese, dal lavoro che si costruisce il benessere di una comunità".

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29 gennaio 2020

Una "campagna per fermare l'emorragia di negozi nei centri cittadini": la lancia la Confcommercio Potenza, che illustra anche le cifre dello spopolamento commerciale del capoluogo e della sua provincia: "nel 2019 i centri storici dei 100 comuni della provincia di Potenza hanno perso 539 attività commerciali di cui 367 negozi di vendita al dettaglio, solo in parte 'rimpiazzati' da 309 nuove attività, quasi tutte decentrate". "Il Laboratorio sperimentale nazionale di Rigenerazione urbana nasce quale luogo di confronto fra Comuni e Confcommercio locali in rappresentanza delle città aderenti alla sperimentazione. Ne fanno parte tecnici, amministratori pubblici, rappresentanti di Anci e di Confcommercio, esponenti della società civile, economica, professionale e culturale designati dai Comuni, dall'Anci e da Confcommercio". E' stato sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Associazione  nazionale comuni italiani (Anci) cui hanno aderito nel Paese numerose  città, grandi e piccole, che hanno voluto intraprendere questo  percorso sperimentale. "Dietro la storia di tante imprese longeve, con oltre 25 anni di attività - aggiunge il presidente di Confcommercio Potenza, Fausto De Mare - c'è il messaggio di chi sa resistere, ma  vuole anche cambiare rimanendo fedele a sé stessi e alla propria azienda, consapevoli che è dalle imprese, dal lavoro che si costruisce il benessere di una comunità".

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