Da Confcommercio sette proposte per l’Agenda Europea

Da Confcommercio sette proposte per l’Agenda Europea

Una delegazione, guidata dal Presidente Sangalli, ha incontrato il Commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni. “L’Europa ha bisogno di cambiamenti profondi. Per questo servono risposte sia di tipo istituzionale che economico".

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3 dicembre 2019

Sette proposte di Confcommercio per l’agenda europea focalizzate sul processo di costruzione della “nuova Europa”, un’Europa in cui il 76% delle imprese opera nell’area del terziario di mercato. Sono contenute nel Manifesto che la Confederazione ha presentato oggi a Bruxelles. “L’Europa – ha sottolineato il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli - ha bisogno di cambiamenti profondi. Per questo servono risposte sia di tipo istituzionale, per migliorare il processo decisionale europeo, che economico per una compiuta integrazione, non solo monetaria, a partire da quella fiscale e finanziaria”.

Ecco, dunque, alcune proposte di Confcommercio che vanno proprio in questa direzione.

Al primo punto la Confederazione indica l’esclusione degli investimenti pubblici, cofinanziati dai fondi europei, dal computo del deficit rilevante per i patti di finanza pubblica. Ne trarrebbe giovamento la capacità dell’Europa di investire sul suo futuro: dalle reti infrastrutturali e dagli investimenti in innovazione e capitale umano, ai processi di rigenerazione urbana.

La seconda proposta riguarda un processo di attuazione del “Green New Deal” che si sviluppi rafforzando il  confronto con le imprese ed il dialogo sociale, anche attraverso la valorizzazione del ruolo del CESE.

Al terzo punto Confcommercio individua il completamento dell’Unione bancaria, attraverso il pilastro dello schema unificato di garanzia dei depositi.

La quarta proposta concerne la messa in campo di un’efficace web tax europea secondo il  principio  “stesso mercato, stesse regole”.

Al quinto punto la revisione della Direttiva servizi, anche per tutelare e promuovere l’identità del sistema italiano di offerta turistica. La sesta proposta riguarda, invece, la costruzione di uno “spazio unico europeo dei trasporti”, a partire dalle reti TEN-T.

Infine, la Confederazione chiede il rilancio dei principi dello “Small Business Act”, in particolare sul versante dell’accesso ai fondi europei e in materia di servizi professionali. Nel corso della giornata la delegazione di Confcommercio, guidata dal Presidente Carlo Sangalli, ha incontrato il Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni; l’Ambasciatore Michele Quaroni, Rappresentante Permanente Aggiunto d’Italia presso l’Unione Europea; i Capi delegazione dei partiti italiani al Parlamento europeo Tiziana Beghin (M5S), Brando Benifei (PD), Carlo Fidanza (FdI), Antonio Tajani (FI) e il Vice Capo delegazione Paolo Borchia (Lega).

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