Confcommercio Professioni: "interventi positivi ma si può fare di più"

Confcommercio Professioni: "interventi positivi ma si può fare di più"

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31 marzo 2020

“Il DL Cura Italia è una prima risposta ma non può bastare per chi subisce il fermo dell’attività che si procrastinerà a prescindere dalla durata dei provvedimenti restrittivi del Governo per diversi mesi e, per alcune professioni come quelle turistiche, certamente ancora di più”. Così Confcommercio Professioni, che “in risposta alle esigenze dei lavoratori autonomi professionisti nell'emergenza coronavirus”, informa di aver presentato a Governo e Parlamento una serie di richieste. Vediamole nel dettaglio.

 

WELFARE

Alzare l'entità di indennità per i lavoratori autonomi (ricordiamo, iscritti alla gestione separata INPS) attualmente di 600 euro, per dare reale copertura al danno del fermo attività ed estenderla ai mesi successivi iniziando da aprile.

Sarebbe bene estendere anche ad aprile e ai mesi successivi, inoltre, la misura dell’indennità per i professionisti iscritti alla Casse previdenziali private già introdotta per il mese di marzo.

 

FISCO

Sospendere tutti gli adempimenti fiscali e versamenti di tributi e tasse in termini congrui per affrontare questa crisi, tenendo conto dell’entrata in vigore dei provvedimenti di restrizione e dell’esigenza di affrontare la fase successiva di ripartenza; allo stesso modo sospendere il versamento di contributi e ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali.

 

Prevedere almeno un periodo biennale di dilazione delle somme dovute con riferimento ai tributi e contributi oggetto di sospensione.

 

Prevedere una consistente riduzione delle rate di acconto dell’IRPEF e delle relative addizionali.

 

Estendere anche ai lavoratori autonomi professionisti l’accesso al credito di imposta previsto dall'art. 65 nella misura del 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione (per immobili ad uso ufficio o studio privato); questo anche nei casi in cui le attività professionali non siano obbligate alla sospensione dai provvedimenti restrittivi del Governo e per l’ammontare delle locazioni da marzo a dicembre 2020 (e non solo per il mese di marzo).

 

CREDITO

Integrare le misure previste di accesso al credito con forme di finanziamento a tasso agevolato per rendere meno onerosi gli impegni finanziari.

 

Chiarire che il sostegno finanziario attraverso il potenziamento del Fondo  di garanzia PMI si estende a tutti i professionisti lavoratori autonomi senza distinzioni.

 

Innalzare il limite dei 3000 euro con riferimento alla ammissibilità senza istruttoria per i nuovi finanziamenti fino a 18 mesi prevista dall'art 49, comma 1, lett. k.

 

Chiarire che si applicano a tutti i professionisti le misure dell’art 56 del Decreto che riguarda la moratoria straordinaria del pagamento delle esposizioni debitorie nei confronti di banche ed intermediari finanziari (mutui, prestiti e aperture di credito esistenti).

 

AMBIENTE ED ENERGIA

Sospendere i termini di pagamento delle bollette delle utenze (energia elettrica, gas, acqua, rifiuti…) su tutto il territorio nazionale e per il 2020.

 

DIGITALE

Prevedere misure di sostegno allo sviluppo digitale per professionisti attraverso voucher/contributi per sviluppo e promozione delle tecnologie digitali (con riferimento a formazione e implementazione di specifici applicativi funzionali all’automazione dell’attività professionale).

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