Confcommercio Ravenna: presentata la guida "Il negozio alimentare"

Confcommercio Ravenna: presentata la guida "Il negozio alimentare"

Il manuale, che fa parte della collana "Le bussole", è stato presentato da Donatella Prampolini, presidente Fida e vicepresidente nazionale di Confcommercio. L'obiettivo è condividere con le imprese esempi pratici e operativi di innovazione.

DateFormat

21 ottobre 2016

Il negozio di generi alimentari è il canale della nostra alimentazione; il negozio di gastronomia, macelleria, panetteria, frutta, sono la base della catena alimentare ma anche del vissuto di due aspetti fondamentali della vita degli italiani: il buon cibo e la tavola sono parte fondamentale della nostra identità, elemento familiare e sociale, capacità di gustare e scegliere, cultura e passione. Le indagini evidenziano la ‘tenuta' del negozio di vicinato, della sua identità, e la sua possibilità di emergere facendo leva sui suoi punti di forza che sono la prossimità, il rapporto umano e di fiducia, magari di consiglio, la competenza del commerciante e la sua conoscenza del prodotto. Confcommercio Ravenna ha presentato la guida ‘Il negozio alimentare' della collana ‘Le bussole'. L'incontro si è aperto con il saluto di Mauro Mambelli Presidente Confcommercio Ravenna e Presidente Fipe Confcommercio provincia di Ravenna: la guida è stata presentata da Donatella Prampolini Presidente FIDA e Vice Presidente Nazionale Confcommercio Imprese per l'Italia. Le conclusioni sono state affidate a Paolo Caroli Presidente Confcommercio provincia di Ravenna. A tutti i partecipanti è stata consegnata copia omaggio della guida Il Negozio Alimentare. La guida è stata creata per condividere con le imprese esempi pratici e operativi di innovazione. Innovazione che si traduce in nuovi modelli organizzativi e di marketing, di business, nuovi formati distributivi, nuovi modi di interagire con il cliente e con il mercato (con o senza l'utilizzo di nuove tecnologie); per il negozio alimentare, innovazione può significare gestire diversamente l'assortimento, utilizzare i social network, comunicare e quindi  raccontare meglio il prodotto o valorizzarlo offrire nuovi servizi ai propri clienti. Occorre sviluppare l'attenzione alle nuove tendenze (ad esempio il bio), alle esigenze dei clienti (adeguare gli orari di apertura ai flussi della zona), individuare i punti di forza, sviluppare il controllo della gestione e monitorare l'andamento dei settori, curare la formazione continua, si cui la guida è appunto strumento. Gli esempi di ingegno e di innovazione nei commercianti non mancano: dalla creazione di sinergie tra commercianti, alla flessibilità degli spazi per aumentare lo spazio ristorazione e diminuire quello di scaffalatura, negli orari del pasto dei dipendenti di vicini uffici; al negozio di Livorno che per un'ampia merceologia (per ragioni di spazio) espone solo campioni, da  cui il cliente ‘ordina' con un terminalino (simile a un telecomando), e mentre fa la spesa normalmente al banco del fresco, gli viene preparata e consegnata alla cassa l'ordinazione; al negozio di Brescia che distribuisce solo mozzarelle di bufala campane di giornata, e solo tre giorni a settimana, garantendo la freschezza e aumentando il fatturato; al negozio di Torno che sposando la sostenibilità ambientale offre 250 prodotti (vino, pasta, biscotti, uova) esclusivamente sfusi, come una volta; alla commerciante di Firenze che ha semplicemente trasferito in internet la macelleria di soli 40 mq, con un accordo con una ditta di consegne, quintuplicando il fatturato. Tante idee e criteri da assumere, raccontati da Donatella Prampolini, vicepresidente nazionale Confcommercio, presidente FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari) e imprenditrice del settore. Mauro Mambelli, Presidente Confcommercio Ravenna, ha spiegato come, nel saldo pur negativo di 40 unità su 980 della provincia, il negozio di vicinato complessivamente ha tenuto; e ha ricordato come occorre guardare lontano anche mantenendo le proprie caratteristiche e specializzazione. Infine, Paolo Caroli, Presidente Confcommercio provincia di Ravenna, ha tratto le conclusioni ed ha evidenziato come sempre più l'Associazione si connota non tanto come un mero fornitore di servizi contabili e amministrativi, ma come referente prezioso per le scelte e per la cultura d'impresa del commerciante.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca