Confcommercio Ravenna: incontro in Questura su situazione ordine pubblico

Confcommercio Ravenna: incontro in Questura su situazione ordine pubblico

Per Confcommercio era presente il presidente Graziano Parenti. "Nonostante le difficoltà del momento, c'è un concreto impegno da parte delle Forze dell'Ordine per assicurare al nostro territorio una situazione di sicurezza".

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5 settembre 2014

 

Incontro in Questura sulla situazione dell'ordine pubblico in alcune zone ‘calde' della città e della provincia. Per Confcommercio Ravenna era presente il Presidente Graziano Parenti. Sono stati forniti alcuni dati dalla Questura che possono essere così riassunti: nel periodo luglio-agosto 2014 i furti sono stati 3.359 rispetto ai 3.548 dello stesso periodo dello scorso anno, pari ad un -5,3%. I furti negli esercizi commerciali sono stati, sempre nello stesso periodo, 232 contro i 216 dell'anno passato, pari ad un + 7,4%. Infine, 54 le rapine rispetto alle 63 dello scorso anno, quindi -14,2%. "Occorre innanzitutto sottolineare - ha detto il Presidente Parenti - che, nonostante le difficoltà del momento, c'è un concreto impegno da parte delle Forze dell'Ordine per assicurare al nostro territorio una situazione di sicurezza: le azioni messe in campo sono la dimostrazione dell'attenzione e dell'assoluta responsabilità degli uomini e delle donne impegnate a tutela della sicurezza dei cittadini". Confcommercio sostiene, come ha già fatto in passato, le azioni delle Forze dell'Ordine in maniera incondizionata, che ha consentito di ottenere risultati importanti. Così come la collaborazione dei commercianti e degli operatori economici ha dato la possibilità alle stesse Forze dell'Ordine di poter intervenire in modo serio e costruttivo su alcune situazioni difficili di ordine pubblico attraverso segnalazioni mirate. Questa collaborazione tra commercianti e Forze dell'Ordine è importante, caldeggiata da Confcommercio da tempo e che sta dando ottimi risultati. L'auspicio è che ancora più commercianti collaborino con le Forze dell'Ordine perché questa attività ha consentito di riportare nei centri di identificazione e di espulsione diversi delinquenti che poi sono stati accompagnati fino alla frontiera. E' un lavoro impegnativo - direi aggiuntivo per le Forze dell'Ordine - ma credo che questo sia un modo concreto e tempestivo di controllo del territorio". A conferma di questa attività ci sono i dati recenti, riferiti al periodo 1 gennaio 2014- 17 agosto 2014. I Decreti di espulsione emessi sono stati 41 di cui Accompagnati in frontiera n. 9, Accompagnati ai CIE n. 15, Ordini del Questore con intimazione ad abbandonare il Territorio Nazionale entro 7 giorni n. 17. "Resta comunque il fatto - ha sottolineato Parenti - che in certe zone della città e del forese, come ad esempio la Stazione e i Giardini Speyer, sono assolutamente necessarie anche azioni dell'Amministrazione comunale, attraverso interventi che possano essere di supporto alle stesse Forze dell'Ordine, come ad esempio l'installazione di telecamere nei punti più critici del territorio. Abbiamo constatato il grande sforzo da parte delle Forze dell'Ordine e la collaborazione dei commercianti; ci auguriamo stesso impegno e determinazione da parte dell'Amministrazione comunale". 

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