Confcommercio replica a Visco: pagare tutti per pagare meno, si ma anche pagare meno per pagare tutti

Confcommercio replica a Visco: pagare tutti per pagare meno, si ma anche pagare meno per pagare tutti

93/2006
93/06

 

 

 

93/06
Roma, 14.10.06

 

 

 

CONFCOMMERCIO REPLICA A VISCO: PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO, SI’ MA ANCHE PAGARE MENO PER PAGARE TUTTI

 

 

 

Avevamo già assistito, questa estate, a una campagna di diffusione di statistiche fiscali e ad una serie di prese di posizione, che preparavano il campo al “combinato disposto� delle misure che, con la manovra finanziaria per il 2007, chiedono alle piccole e medie imprese e al lavoro autonomo di staccare un assegno da 6/7 miliardi di euro.

Puntualmente, questa campagna viene riproposta all’avvio del percorso di discussione parlamentare della finanziaria per il 2007.

Sulla capziosità della lettura di queste statistiche ci sarebbe molto da dire. Ma il punto fondamentale è che si tenta di riproporre una lettura della patologia dell’evasione fiscale, che vuole rintracciare nel lavoro autonomo e nelle piccole imprese i suoi protagonisti di riferimento.

A questa lettura non ci stiamo. Perché poste le dimensioni quantitative del fenomeno â€" almeno 200 miliardi di euro di base imponibile occultata â€" ci sembra più corretto dire, come peraltro aveva recentemente riconosciuto anche il Viceministro Visco, che l’evasione fiscale è un fenomeno che attraversa tutta l’economia e tutta la società italiana.

Proprio per questo abbiamo chiesto studi di settore più selettivi, cioè capaci di meglio indagare andamenti differenziati di costi e ricavi nelle imprese, ma non più automatici, cioè destinati comunque a chiedere di più anche a chi è in regola.

E, per questo, chiediamo attenzione anche al contrasto della tecnica più raffinata dell’elusione, che, non meno dell’evasione, erode la base imponibile del Paese.

In ogni caso, proprio per contrastare e recuperare evasione ed elusione, sarebbe necessario affrontare contestualmente anche il problema della pressione fiscale complessiva e della riduzione delle aliquote.

Perché una pressione fiscale in aumento dell’1,3%, tra quest’anno e il prossimo, non aiuta né i contribuenti in regola, né il recupero di evasione ed elusione.

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca