Confcommercio Roma: "A Pasqua in deciso calo i turisti stranieri"
Confcommercio Roma: "A Pasqua in deciso calo i turisti stranieri"
"Non era certo questa la Pasqua che si aspettava, dal punto dei vista dei consumi, nell' anno del Giubileo, per le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi di Roma". E' quanto denuncia il presidente di Confcommercio Roma, Rosario Cerra, elaborando un consuntivo del week end pasquale dove dai dati, pur con dei distinguo per i diversi settori, permane il segno meno. "Il dato piu' evidente -prosegue Cerra - e' stata la mancanza del turismo straniero che, soprattutto nel centro storico, ha fatto registrare negli esercizi commerciali un calo di quasi il 15% compensato solo in parte nelle altre zone della citta' dai romani rimasti a casa (-10%). Qualche nota migliore l' ha potuta registrare il settore alberghiero dove grazie ai last minute si e' riusciti a recuperare qualche punto rispetto alle previsioni attestandosi ad un -2%. Anche i ristoratori hanno lamentano la mancanza del turismo straniero compensata sempre dai cittadini che hanno fatto a meno del week end fuori porta anche a causa del maltempo. Proprio i romani rimasti nella citta' hanno fatto fare un leggero recupero, ma il dato resta sempre negativo (-5%) ai consumi alimentari pasquali, dove la vera debacle si e' registrata per le carni pasquali vendute nelle macellerie (-15%)". "Dopo il Natale - conclude il presidente di Confcommercio Roma - purtroppo ci troviamo a commentare un' altra festivitá trascorsa con il segno meno, dove sicuramente, come d' altra parte successo anche a Natale, la paura degli attentati ha contribuito non poco a piegare verso il basso una curva dei consumi che non riesce, ormai da troppo tempo, ad invertire il trend negativo. Faccio per questo appello ai candidati a sindaco affinche' il rilancio economico della nostra citta', non piu' rinviabile, venga messo nella parte alta dell' agenda dei loro programmi elettorali".