Confcommercio Roma: "bene il protocollo sui beni confiscati alla criminalità"

Confcommercio Roma: "bene il protocollo sui beni confiscati alla criminalità"

Siglato nella Capitale un protocollo d'intesa per la realizzazione di un tavolo tecnico istituzionale che gestisca i beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Borghi: "tutti devono fare la loro parte".

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26 luglio 2016

"Purtroppo i fatti di cronaca delle ultime settimane testimoniano come ancora oggi, nonostante l'intensa e proficua attività giudiziaria, i fenomeni delle mafie e quelli legati alle infiltrazioni malavitose nelle attività imprenditoriali siano presenti nel tessuto sociale e produttivo del nostro territorio" .Così il commissario di Confcommercio Roma, Renato Borghi, in occasione della firma al Tribunale di piazzale Clodio del protocollo d'intesa per la gestione dei beni sequestrati e confiscati. "Per cercare di sconfiggere questa vera e propria 'piaga' della nostra società - prosegue Borghi – è necessario che tutti, dalle Istituzioni alle parti sociali e produttive facciano la propria parte e per questo Confcommercio Roma, con la firma odierna metterà a disposizione, anche alla luce dell'accordo sottoscritto con Manageritalia Roma e con la collaborazione di imprenditori esperti come quelli aderenti all'associazione 50&Più, la professionalità di titolari di azienda e di manager formati sul campo - in affiancamento agli amministratori giudiziari - per la valutazione e la gestione delle imprese del terziario sequestrate o confiscate". "L'obiettivo - conclude Borghi - è che anche grazie al nostro intervento le attività sottoposte a misure giudiziarie riescano a rientrare in quel tessuto sano e virtuoso dell'imprenditoria, l'unico che può garantire lo sviluppo economico del territorio che da sempre Confcommercio rappresenta".

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