Confcommercio Sicilia: "bene l'ipotesi di anticipare i saldi al primo luglio"

Confcommercio Sicilia: "bene l'ipotesi di anticipare i saldi al primo luglio"

Il presidente Picarella: "le nostre piccole e medie attività commerciali, soprattutto quelle della moda, non sono più in grado di far fronte alla concorrenza della grande distribuzione né allo sconvolgimento degli eventi climatici, e quindi hanno bisogno di strumenti per smaltire i magazzini pieni di merce invenduta".

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23 maggio 2019

Confcommercio Sicilia ha deciso di aderire alla proposta di anticipare i saldi estivi al primo luglio. Una decisione dovuta al fatto che "è apparso evidente a tutti il momento di particolare crisi del settore moda che, oltre alla concorrenza aggressiva della Gdo e del commercio online, quest'anno deve far fronte anche a stravolgimenti climatici che stanno contribuendo ad una ulteriore contrazione degli acquisti, col rischio di rimanere  con magazzini pieni di merce invenduta". "Siamo convinti che oggi le nostre piccole e medie attività commerciali, legate in particolar modo al settore della moda, non siano più in grado di far fronte alla concorrenza della grande distribuzione né allo sconvolgimento degli eventi climatici, pertanto hanno bisogno di strumenti di aiuto in modo da smaltire i magazzini pieni di merce invenduta", afferma il presidente Francesco Picarella che, oltre a ringraziare la presidente di Confcommercio Palermo e vicepresidente nazionale di Federmoda Patrizia di Dio per il contributo dato all'incontro tra le parti sociali in assessorato regionale attività produttive su invito dell'assessore regionale Mimmo Turano, accoglie con favore la proposta di anticip0.

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