Confcommercio Sicilia contro le modifiche al sistema camerale
Confcommercio Sicilia contro le modifiche al sistema camerale
L’Associazione si dice contraria alla riorganizzazione del sistema camerale nell’Isola da parte dell’Assessorato regionale delle Attività produttive .
Confcommercio Sicilia è contraria all’attuazione della legge 106 del 23 luglio 2021 sulla riorganizzazione del sistema camerale della Regione Sicilia (per il testo completo visita il seguente link pdf).
“L'orientamento da parte del mondo produttivo e lavorativo siciliano è unanime – ha spiegato il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti - e, a differenza di quanto era stato ventilato nei giorni scorsi, tutti hanno chiarito all'assessore Mimmo Turano quali possono essere i presupposti per addivenire all'abrogazione della norma, evidenziando le difficoltà che attraversano le attuali Camere di commercio”.
La stessa Unioncamere ha presentato un documento in cui sostiene che la legge potrebbe essere impugnata davanti alla Corte costituzionale. La norma, infatti, così come è scritta, crea una disuguaglianza di trattamento delle Regioni.
“La norma inoltre – ha proseguito Manenti - sarebbe irragionevole dal momento in cui l'accorpamento previsto non sembrerebbe soddisfare indicatori di efficienza ed equilibrio economico. Questo significa, tra l'altro, che, in vista della nomina dei commissari ad acta, il presidente della Regione, informato della violazione dei suddetti principi provocati dalla riorganizzazione disposta dalla legge in questione, dovrebbe astenersi dal dare l'intesa al ministro".
Confcommercio Sicilia ha quindi lanciato un appello alle istituzioni regionali affinché non si modifichi l'attuale sistema camerale.