Il 5 giugno si celebra l'Ambiente

Il 5 giugno si celebra l'Ambiente

Il tema di quest'anno è "Soluzione all'inquinamento da plastica", per accelerare la transizione verso una maggiore economia circolare. L'evento è ospitato dalla Costa d'Avorio. 

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5 giugno 2023

Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell'Ambiente, una festività istituita nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione della nascita del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep). La prima Giornata è stata inaugurata nel 1974 con lo slogan "Only one Earth". Il tema di quest'anno è "Soluzione all'inquinamento da plastica", per incentivare l'accelerazione della transizione verso una maggiore economia circolare. Secondo i dati del rapporto Unep, "l'inquinamento da plastica potrebbe ridursi dell'80% entro il 2040 se i paesi e le aziende apportassero profondi cambiamenti politici e di mercato utilizzando le tecnologie esistenti".

L'indagine ha richiesto tre cambiamenti di mercato per cercare di ridurre l'inquinament da plastica:

  • riutilizzare - come ad esempio bottiglie ricaricabili, distributori sfusi, sistemi di deposito/restituzione, sistemi di ritiro degli imballaggi, possono ridurre l'inquinamento del 30%;
  • riciclare - un altro 20% in meno sarebbe possibile nel momento in cui il riciclaggio diventi un'impresa più stabile e redditizia. La rimozione dei sussidi ai combustibili fossili, l'applicazione delle linee guida di progettazione per migliorare la riciclabilità, sono alcune delle soluzioni proposte dall'Unep;
  • riorentare e diversificare - sostituire la plastica con materiali alternativi, come ad esempio carta o altri materiali compostabili, per un'ulteriore del 17%.

In occasione della Giornata, sul sito del Ministero dell'Ambiente è disponibile il video istituzionale per celebrare il valore di una vita in equilibrio e armonia con la natura.

Giornata mondiale dell'Ambiente 2019

Negli anni scorsi Confcommercio è scesa in campo in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente con iniziative e accordi per preservare la natura. Nel 2019 la Confederazione ha puntato sul turismo come settore fondamentale dell'economia italiana da cui fare partire un processo ampio ed onnicomprensivo mirato alla progressiva riduzione dell'utilizzo della plastica monouso in tutti i campi, aderendo alla campagna "StopSingleUsePlastic" lanciata dall'Associazione ambientalista, MAREVIVO.

"Sicuramente - ha spiegato Confcommercio in una nota - è stato utile il lavoro congiunto degli operatori e lo scambio di best practice, ma serve unità d'intenti a tutti i livelli del pubblico e del privato. Ad esempio vanno eliminate le contraddizioni normative che, in determinati contesti, vietano per motivi di sicurezza l'utilizzo di contenitori in vetro, spesso unica alternativa alla plastica per le bevande. Oppure i Comuni dovrebbero ridurre le imposte sullo smaltimento rifiuti per quelle attività virtuose che intraprendono la via del "plastic free" e ancora, andrebbero supportate le imprese con agevolazioni per facilitare l'installazione di compattatori per i rifiuti in plastica".

Confcommercio, pertanto, ha accolto con la massima apertura l'iniziativa di Marevivo e ha chiesto a sua volta all'Associazione di intraprendere un'azione congiunta, diretta a sensibilizzare Istituzioni e Amministrazioni pubbliche perché accompagnino le imprese in questo percorso, senza lasciarle sole nel difficile compito di dare attuazione alle nuove norme europee.

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