56/2000       Roma, 05.10.00

CONFCOMMERCIO SU AUMENTO DEI TASSI:

DECISIONE UTILE MA NON SUFFICIENTE

La decisione di oggi della BCE di un ulteriore aumento dei tassi, seppure inaspettata nei tempi, non desta sicuramente sorpresa. La politica monetaria è infatti l’unico strumento comune che ha la UEM per contrastare le tendenze inflazionistiche e la progressiva svalutazione dell’euro. Questo il commento del Centro Studi Confcommercio sull'aumento dei tassi deciso dalla BCE.

Questa misura desta, comunque, alcune perplessità in quanto, nonostante i progressivi aumenti dei tassi decisi negli ultimi mesi, la ripresa del processo inflattivo non si è arrestata ed anche l’euro appare ancora molto debole. Per contrastare queste tendenze agli 11 servirebbero forse altri strumenti, quali una vera iniziativa politica da parte della UE, iniziativa che, fino ad oggi, è sostanzialmente mancata.

Al di là di questi aspetti - conclude la nota di Confcommercio - preoccupa il possibile impatto di questa manovra sulla crescita e sulla spesa pubblica, in particolare per l’Italia che sembra registrare già uno sviluppo economico più contenuto rispetto agli altri partners europei e che ha un debito decisamente più elevato.