Confcommercio su aumento prezzi: ipotesi destituite di ogni fondamento

Confcommercio su aumento prezzi: ipotesi destituite di ogni fondamento

Da evitare falsi allarmi perché danneggiano l'economia104/2007
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Roma, 14.12.07

 

 

Da evitare falsi allarmi perché danneggiano l’economia

 

CONFCOMMERCIO SU AUMENTO PREZZI:

IPOTESI DESTITUITE DI OGNI FONDAMENTO

 

 

Destituiti di ogni fondamento, inesistenti e totalmente inopportuni gli allarmi lanciati in queste ore su rincari selvaggi ed eventuali speculazioni per effetto del fermo dell’autotrasporto: questa la risposta di Confcommercio alla diffusione di alcuni dati sull’aumento dei prezzi.

 

Confcommercio conferma che le imprese della distribuzione hanno ricevuto un danno economico come conseguenza dello sciopero dell’autotrasporto ma esclude nella maniera più categorica che questo possa avere effetti pesanti e diffusi sui prezzi finali dei prodotti di largo e generale consumo. Sia nella GDO che nel commercio al dettaglio non si registra, infatti, nessun aumento ad eccezione di alcuni prodotti che inevitabilmente risentono del meccanismo della domanda e della offerta, meccanismo tipico di un mercato già liberalizzato, come quello italiano, che consente ai consumatori la possibilità di scegliere i prodotti con una gamma di qualità e prezzi molto vasta.

 

Un effetto devastante, però, sul clima di fiducia delle famiglie e sulla propensione al consumo, soprattutto a ridosso delle feste natalizie, lo generano le opinioni mascherate da analisi economiche o rilevazioni improprie di quello che accade realmente nel mercato e nel meccanismo di formazione dei prezzi. A questo proposito Confcommercio è disposta a condividere qualsiasi operazione di trasparenza a condizione che non si continui in questa inutile, dannosa e strumentale guerra di cifre.

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