Confcommercio su "black list": non ne risente l'efficacia del contrasto dell'evasione; ne guadagnano la migliore pianificazione degli accertamenti ed il rispetto delle ragioni dei contribuenti in regola

Confcommercio su "black list": non ne risente l'efficacia del contrasto dell'evasione; ne guadagnano la migliore pianificazione degli accertamenti ed il rispetto delle ragioni dei contribuenti in regola

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Roma, 3.04.2012

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU “BLACK LIST”: non ne risente l’efficacia del contrasto dell’evasione; ne guadagnano la migliore pianificazione degli accertamenti ed il rispetto delle ragioni dei contribuenti in regola

 

 

 

La riformulazione della previsione del decreto fiscale circa l’elaborazione, ai fini della pianificazione degli accertamenti, di liste selettive di contribuenti interessati da segnalazioni non anonime di violazioni degli obblighi di emissione di ricevuta o scontrino fiscale costituisce un utile avanzamento di un rafforzato impegno per il contrasto ed il recupero dell’evasione, che si sviluppi in un quadro di giuste garanzie per i contribuenti in regola. La soppressione della cosiddetta “black-list” non indebolisce, infatti, l’efficacia del contrasto dell’evasione. Ne guadagnano, piuttosto, la migliore pianificazione degli accertamenti ed il rispetto delle ragioni dei contribuenti in regola: questo il commento di Confcommercio all’emendamento al decreto sulle semplificazioni fiscali che elimina la previsione delle “black list” dei commercianti che non emettono scontrini.

 

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