32/2003  

          Roma,23.04.03

CONFCOMMERCIO SU CITTA' CAMPIONE:

IL NOSTRO TALLONE D’ACHILLE CONTINUA AD ESSERE IL PETROLIO

L’aumento del tasso di inflazione verificatosi nel mese di aprile, anche se atteso,  non può non essere considerato un indice preoccupante soprattutto perché appare come un’ulteriore conferma della particolare fragilità che   caratterizza, in Italia, il sistema dei prezzi: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati sull’inflazione diffusi dalle città campione.

Più dell’aumento dei tabacchi e  degli affitti – prosegue la nota - fenomeni che possono essere considerati solo di carattere congiunturale, preoccupa assai di più - ed è questo il vero tallone d’Achille del nostro sistema- la perdurante incidenza che continua ad avere il sempre più schizofrenico andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi.

Gli effetti prodotti dall’aumento del greggio, infatti, non solo sono di lunga durata, ma finiscono anche col condizionare fortemente - come dimostra anche l’aumento dell’energia elettrica - tutta la nostra economia erodendo, da un lato, il potere di acquisto delle famiglie e imponendo, dall’altro, sempre maggiori costi di esercizio alle imprese.