100/12                                                                                          Roma, 23.05.2012

Confcommercio su commemorazione Falcone:

scuola e imprese insieme nella lotta alla mafia

“Accogliamo l’appello del Presidente Giorgio Napolitano che ha chiesto di poter fare affidamento sulle forze dello Stato, sulle migliori energie della società civile, sulle nuove generazioni in uno sforzo di coesione costante e solidale per combattere, colpire e debellare la criminalità organizzata”: queste le dichiarazioni di Luca Squeri, Presidente Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio, rilasciate da Palermo, dove ha partecipato alla cerimonia dell’aula Bunker organizzata dalla Fondazione Falcone .

“Confcommercio – prosegue Squeri - si unisce all’intero Paese non solo per ricordare il giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, ai quali va, insieme ai tanti altri caduti nell’adempimento del loro dovere, un doveroso tributo, ma anche per testimoniare l’impegno concreto e quotidiano della nostra organizzazione nella lotta alla criminalità, di qualunque matrice essa sia. Una lotta che strenuamente combattono i nostri imprenditori, resistendo agli attacchi della criminalità e alle sempre più pervasive infiltrazioni mafiose nel tessuto economico diventando essi stessi non più vittime, ma testimoni e attori di una precisa volontà di non piegarsi alle logiche criminali. “

“Con le nuove generazioni – conclude Squeri - Confcommercio ha avviato da tempo un attività di diffusione della cultura della legalità, attraverso il sostegno al Premio Libero Grassi, rivolto agli studenti di tutte le scuole italiane e che vede oggi i vincitori di questa edizione - dedicata ai valori della Costituzione Italiana - qui a Palermo per le celebrazioni della strage di Capaci per poi proseguire il “percorso della legalità” nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, domani, fra Portella della Ginestra, Corleone e Cinisi”.