Confcommercio su consumi: una picchiata che fa venire i brividi
Confcommercio su consumi: una picchiata che fa venire i brividi
81/2004
81/2004
Roma, 23-12-2004
Anomalia tutta italiana
CONFCOMMERCIO SU CONSUMI:
UNA PICCHIATA CHE FA VENIRE I BRIVIDI
La pesante flessione delle vendite al dettaglio nel mese di ottobre, ulteriore conferma, del resto, del negativo andamento registrato nel corso dell'intero anno, dimostra che siamo di fronte ad una picchiata dei consumi che fa venire i brividi: questo il commento del Centro studi Confcommercio ai dati resi noti oggi dall'Istat.
E' una situazione allarmante – prosegue la nota - per tre motivi:
1- Sta diventando ormai patologico l'arretramento della domanda in ogni settore, sia per beni che per servizi. E questo deriva dal fatto che, mentre le imprese hanno adottato, in questi ultimi mesi, una politica di prezzi più contenuta, gli aumenti delle tariffe pubbliche nazionali e locali, dei tabacchi e dei prezzi dei prodotti petroliferi hanno prodotto, da un lato, una significativa erosione del potere di acquisto delle famiglie e, dall'altro, un altrettanto sostanziale indebolimento della competitività delle imprese.
2- Le famiglie continuano a non percepire segnali positivi sia per quanto riguarda la crescita dei loro redditi sia per quanto riguarda lo sviluppo dell'intero sistema economico e questa mancanza di fiducia nelle prospettive costituisce un ulteriore elemento frenante per quanto riguarda la spesa per consumi ed investimenti.
3- La flessione delle vendite al dettaglio è la più pesante di quelle registrate in Europa. A fronte del –3,5 dell'Italia, in Germania, ad ottobre, si è registrato un –1,1; in Francia un +2,3; in Gran Bretagna un +5,4 e in Spagna un +0,2.