Il mercato riprende a muoversi ma a dieci chilometri all'ora e tra mille vischiosità. È infatti una crescita in termini reali, al netto della variazione dei prezzi, ancora molto contenuta: questo il commento del Centro Studi di Confcommercio sui dati diffusi oggi dall'Istat.

A giugno la crescita delle vendite in volume rispetto all'analogo periodo del '96, infatti, è stata pari a poco più dell'1,0%, confermando che la tendenza alla ripresa dell'economia italiana manifestatasi nel secondo trimestre dell'anno sta interessando in misura abbastanza contenuta il comparto commerciale.

Il dato è rappresentativo, inoltre, di andamenti molto articolati tra le singole tipologie di vendita in quanto incrementi più sostenuti si riscontrano solo per le imprese di più grande dimensione.

Ancora meno positiva, conclude Confcommercio, appare la situazione del comparto se si valutano gli andamenti in volume nel primo semestre dell'anno. E' evidente infatti che la tendenza ad una dinamica meno negativa delle vendite in termini reali riscontrata in questi ultimi mesi è stata appena sufficiente a compensare le perdite subite nella prima parte dell'anno ed ha avuto riflessi positivi solo su alcune imprese.