Confcommercio su dichiarazioni Befera: non "bollini", ma trasparenza per rafforzare l'impegno unitario contro evasione ed elusione

Confcommercio su dichiarazioni Befera: non "bollini", ma trasparenza per rafforzare l'impegno unitario contro evasione ed elusione

67/2012
DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE

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UFFICIO STAMPA

 

 

 

67/12

Roma, 29.03.2012

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU DICHIARAZIONI BEFERA:

NON “BOLLINI”, MA TRASPARENZA PER RAFFORZARE L’IMPEGNO UNITARIO CONTRO EVASIONE ED ELUSIONE

 

 

Nel corso di un’odierna conferenza stampa, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha chiarito che il cosiddetto “bollino blu” non va inteso come una materiale targhetta di attestazione della correttezza fiscale riservata ai commercianti. Si tratta, piuttosto, di lavorare sui meccanismi di premialità della trasparenza fiscale, già previsti nell’ambito del decreto “Salva-Italia” e indirizzati alla generalità delle piccole imprese e del lavoro autonomo. 

E’ un chiarimento importante, perché contribuisce tanto a scongiurare il rischio di giudizi sommari nei confronti di intere categorie di contribuenti, quanto a rafforzare l’impegno unitario per il contrasto ed il recupero di evasione ed elusione quali patologie che tagliano trasversalmente tutta l’economia e la società italiana.

Contrasto e recupero sono azioni che, stando anche ai dati diffusi oggi dall’Agenzia delle Entrate, stanno conducendo a risultati significativi. Anche in riferimento all’annunciato varo della delega per la riforma del fisco, ne traiamo spunto per sollecitare la scelta di destinare almeno una quota significativa dei risultati di queste azioni alla riduzione della pressione fiscale complessiva che grava sui contribuenti in regola: è quanto si legge in una nota di Confcommercio in merito alle dichiarazioni odierne del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera.

 

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